ROTTA LORIA A BORGOMANERO Mostra dell’artista torinese alla storica Società di Mutuo Soccorso

Continua presso il palazzo della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Borgomanero (Corso Roma 136) la mostra personale dell’artista torinese Claudio Rotta Loria.

Il critico Marco Rosci, in un suo scritto di alcuni anni fa, dopo aver rilevato che nella vicenda torinese postinformale la linea di tendenza di astrazione analitica ha sofferto una certa emarginazione critica, rispetto a quella concettualpoveristica e a quella neofigurativa ed espressionistica, inseriva nel variegato e ricco panorama di questa linea, fra le esperienze individuali di una fase di Gorza, di Surbone, di De Alexandris, in senso lato di Griffa, e quelle collettive dello Sperimentale d’Arte, di Ti.zero e di CRAS, il percorso di Rotta Loria, dalle strutture di ripetizione su carta incisa degli avanzati anni ’60 all’ambiguità dinamica delle opere successive.

L’esposizione di Borgomanero è la traduzione su pannelli della mostra promossa e realizzata nel 2011 a Palazzo Lascaris dal Consiglio Regionale del Piemonte insieme alla Fondazione del Mutuo Soccorso, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia (anniversario che coincideva con la nascita delle prime SOMS del Piemonte).

E’ una mostra che documenta la collaborazione di Rotta Loria con la realtà delle SOMS, collaborazione di oltre 25 anni, che è iniziata nel 1986, con gli studi per la copertina dei sette volumi di “Cent’anni di solidarietà”.

La rassegna è organizzata intorno alla riproduzione di sei opere particolarmente rappresentative di un vasto complesso di realizzazioni comprensivo di copertine di libri, creazione di spazi allestiti, marchi, manifesti, installazioni e una fontana.

“Ognuna di queste sei opere pensate per le SOMS –ci ha spiegato l’artista- è accompagnata dalla riproduzione di una serie di miei lavori dello stesso periodo, che fanno comprendere come gli sviluppi della mia ricerca artistica siano stati di stimolo alla realizzazione dei lavori sul mutualismo.”

Le opere di Rotta Loria dimostrano come sia possibile, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, interpretare l’universo storico e simbolico del mutuo soccorso che, nello specifico di questo evento espositivo, ha trovato una sua concreta realizzazione. Allo scopo di attualizzare la tradizione iconografica delle SOMS, le famose “mani in fede” sono state tradotte, mediante il personale e raffinato stile astratto-geometrico dell’artista, in un incrocio di piani e di linee evocativo dello storico simbolo, pensato inizialmente per la copertina di un volume sulle SOMS esposto al Parlamento Europeo di Strasburgo.

Nella sede storica della SOMS di Borgomanero trovano, tra l’altro, collocazione permanente due opere di Rotta Loria: “Una stretta di mano” del 1995, posta all’ingresso della sala Giustina, “Da un lato all’altro. Misure di solidarietà” realizzata nel 2007, e posta sulla parete centrale dell’ingresso principale della sede sociale.

La mostra, di carattere itinerante, è promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte, in collaborazione con la Fondazione Centro per lo Studio e la Documentazione delle Società di Mutuo Soccorso e l’Associazione Artepertutti.

Si tratta quindi di un’articolata proposta che si presta, grazie al suo linguaggio dalla forte connotazione contemporanea, a comunicare i temi storici della tradizione del mutualismo e la realtà odierna della solidarietà.

                                                                              Enzo De Paoli