Infini.To. , a Pino Tor. si viaggia…verso Marte!
Infini.to cambia volto! Viaggi spaziali verso Marte, simulazioni della forza di gravità su Giove,
manipolazione del campo magnetico, visioni 3D dell’Universo e passeggiate tra migliaia di stelle
ripercorrendo le più recenti scoperte cosmologiche, sono solo alcune delle novità!
L’astronomia e l’astrofisica sono in continua evoluzione e Infini.to, centro di divulgazione della
scienza unico nel suo genere, ha rinnovato i suoi contenuti e le sue tecnologie per comunicare le
nuove scoperte e i traguardi raggiunti nel campo della ricerca. Sono state realizzate postazioni
interattive che utilizzano tecniche comunicative all’avanguardia, spettacolari, immersive e
coinvolgenti , permettendo di affrontare argomenti nuovi e affascinanti.
Il visitatore che entra dalle porte di Infini.to è accolto da un ambiente nuovo e rinnovato. Luce e suoni
provenienti dallo Spazio accompagnano il pubblico già dai primi piani del museo fino ad addentrarsi in
luoghi misteriosi alla scoperta dei veri segreti cosmici.
Gran parte delle informazioni che oggi abbiamo sullo Spazio vengono captate da satelliti posti sulla
superficie terrestre oppure in orbita intorno alla Terra. Grazie a questi sofisticati strumenti possiamo
osservare il cielo e gli oggetti che lo popolano a diverse frequenze e, grazie alla rivisitazione di una delle
postazioni di Infini.to, è possibile interagire con lo spettro elettromagnetico semplicemente animando le
teche che contengono alcuni oggetti di uso comune, utilizzati per spiegare come riceviamo le informazioni
dallo Spazio. Non esiste solo l’osservazione da Terra: molte delle informazioni che oggi possediamo,
arrivano dall’esplorazione spaziale, che ha fatto passi da gigante grazie all’impiego di satelliti e sonde
robotiche, alcuni di questi esposti all’interno del museo e forniti dalla Thales Alenia Space di Torino. Ad
oggi, però, gli unici voli con astronauti sono diretti alla Stazione Spaziale Internazionale, ma il prossimo
grande balzo per l’umanità potrebbe essere Marte. Da non perdere quindi la possibilità di viaggiare verso il
pianeta rosso, grazie alla nuova installazione che conduce il visitatore a spasso per il nostro Sistema Solare.
Dall’interno di una vera e propria astronave si ripercorrono alcune fasi di un viaggio nello spazio, vivendo
insieme all’equipaggio i momenti salienti di una missione, tra cui anche alcuni possibili imprevisti, come lo
scontro con un meteorite. Per poter intraprendere voli spaziali è necessario conoscere le forze che regolano la
distribuzione e struttura degli oggetti cosmici. Componente fondamentale del mondo che ci circonda è la
gravità. L’ambiente Lunare riprodotto a Infini.to permette di compiere dei veri e propri balzi spaziali, come
hanno fatto gli astronauti delle missioni Apollo. Una seconda postazione permette di comprendere quanto
pesa lo stesso oggetto posto su diversi corpi celesti e di sperimentare la forza di gravità oltre che sulla Luna e
sulla Terra, anche su Marte, Giove e una stella Pulsar. Chi cade prima, la piuma o il martello? Sulla Terra
vince il martello, sulla Luna invece, la sfida si conclude in parità: arrivano contemporaneamente al suolo!
Ma perché cadono insieme? Domande come questa troveranno risposta nell’area dedicata alla forza di
gravità. Non sono da sottovalutare, però, le altre forze. Alcune installazioni già presenti nel museo consente
di sperimentare l’effetto di forza centrifuga, mentre un nuovo exhibit permette di giocare con il magnetismo,
permettendo di modificare intensità e geometria del campo magnetico creando figure bizzarre come dipoli e
quadrupoli. Il viaggio all’interno di Infini.to è appena cominciato e continua tra stelle, galassie e buchi neri.
Come nascono e muoiono le stelle? Quante galassie ci sono nell’Universo e quale forma hanno?
Attraverso il cubo cosmico è possibile trovare risposta a queste e molte altre domande. Installazioni
immersive e tecnologicamente all’avanguardia permettono di attraversare la nostra Galassia passeggiando in
un campo stellato all’interno della sella cosmica e osservando il video 3D all’interno del cilindro, inoltrarsi
sempre più in luoghi misteriosi, giocando con la materia e l’energia oscura e scoprendo i possibili futuri del
nostro Universo.