San Martino ha ‘scoperto’ San Filippo: la fiera in centro è piaciuta
La fiera in centro? E’ piaciuta un po’ a tutti, e San Filippo è un posto che merita investimenti, per ospitare altre edizioni della rassegna, e magari tante altre rassegne. Lo dice Marina Zopegni, assessore alle attività economiche, al debutto in questa veste nell’edizione numero 36 della rassegna. “Il centro come sede della fiera – dice l’assessore – è stato apprezzato soprattutto da chi, anziani in primo luogo, non ha mai accettato di buon grado di doversi allontanare troppo in direzione della periferia. Tanta gente, poi, non conosceva il complesso di San Filippo e lo ha scoperto in occasione della fiera. Tanti ne sono rimasti favorevolmente stupiti. Certo, il fatto che la fiera, pioggia a parte, sia andata bene, non significa che non possa andare meglio in futuro. Una criticità, ad esempio, è la visibilità di una sede come il 40 di Via Vittorio: abbiamo messo tote, palloncini e striscione, magari quest’ultimo troppo in alto. Fatto sta che il sito non era molto visibile. La prossima volta ci lasceremo la banda bene in vista, a far concerto…Scherzi a parte, direi che è stata una fiera a disposizione della gente. Che è andata, si è fermata, è tornata, credo si sia divertita.”
San Filippo, però, ha rischiato il collasso: spazi troppo stretti, specie quando si è messo a piovere. “Non mi vengono in mente altri posti altrettanto comodi che abbiano più spazio a disposizione – dice Zopegni – e credo che con un attento controllo dei flussi, come è stato, la ressa possa non rappresentare un problema.” Insomma, come dice anhc eil sindaco Martano, vale la pena investire su San Filippo?
“Non c’è dubbio che ne valga la pena – conclude l’assessore – anche in vista di un moltiplicarsi di occasioni in cui sfruttare questo spazio. Mi dicono di pensare alle giornate del Freisa, in primavera: certo che ci pensiamo, ma molto prima di allora vorrei che San Filippo ospitasse altri eventi, non necessariamente organizzati dal Comune. Abbiamo tante associazioni in città, e ciascuna con tante belle idee. Vorrei che venissero a proporcele, che le manifestazioni partissero dal basso e che tutti si facessero carico del nostro territorio. Tutti coinvolti, e non solo al traino del Comune. In questo modo, si potrebbe realizzare un bel sogno: quello di organizzare un evento tipo San Martino una volta al mese…”
Gianni Giacone