Chieri, giovedì 15 gennaio l’Amministrazione discute con la cittadinanza il futuro dell’Area Tabasso.
L’Area Tabasso, sede in passato di una delle più grandi industrie tessili del territorio e oggi in gran
parte inutilizzata, cosa potrebbe diventare domani? Come valorizzarla nell’interesse delle
generazioni future? Come far nascere un esperimento di produzione immateriale che possa
restituire vita ai resti di una fase capitalistica conclusa?
Se ne discute Giovedì 15 Gennaio alle 18.30, presso la Sala della Conceria (via della Conceria, 2),
all’incontro organizzato dal Comune di Chieri. L’Amministrazione proporrà ai chieresi le grandi
linee di un patto di condivisione relativo ad una Area, la Tabasso, che si intende trasformare da
problema in opportunità. Il programma elettorale “Chieri comune per i beni comuni” conferma di
voler passare rapidamente dall’elaborazione teorica alla sperimentazione concreta.
Chieri è infatti il primo Comune in Italia a sperimentare il metodo dei patti di condivisione in un
progetto così ambizioso come quello della rigenerazione di un’area ex industriale importantissima
(oltre 30.000 mq). L’ ottica perseguita è la massima valorizzazione della cittadinanza nel governo e
nella cura dei beni comuni, cioè “tutti i beni, materiali e immateriali, che la collettività, attraverso
procedure partecipative, riconosce essere funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali della
persona, al benessere individuale e collettivo, e all’interesse delle generazioni future”
Ai sensi del nuovo Regolamento comunale, liberamente scaricabile sul sito del Comune
(www.comune.chieri.to.it), occorre ora individuare e strutturare una “comunità di riferimento” per il
bene comune Tabasso che possa governare direttamente e autonomamente, con metodo
democratico aperto e condiviso, su un piano di genuina parità con il Comune, la prima fase
dell’ambizioso processo che consentirà di fare dell’Area Tabasso un importante nodo della nuova
economia dei beni comuni. La sperimentazione della condivisione alla Tabasso ha l’ambizione di
divenire un modello su scala nazionale ed internazionale su cui si lavorerà nell’ambito del Festival
Internazionale dei Beni Comuni (Crosssroad of the commons) dal 9 al 12 Luglio 2015.
Per informazioni:
Assessorato ai beni comuni ed alla partecipazione
Via Palazzo di Città, 10 – Chieri
011 9428445
benicomuni@comune.chieri.to.it