Chieri, Piazza Europa, al mercato col carrello: ambulanti rassegnati al nuovo supermercato, ma il progetto potrebbe funzionare

Sulla vicenda del nuovo supermercato, a due passi dal mercato in Piazza Europa, gli ambulanti si sentonomercato p.europa traditi, ma almeno il dialogo con l’amministrazione c’è. “Spiace dover prendere atto – dice Vito Pellegrino, del sindacato FIVA che raccoglie una parte degli ambulanti del mercato di Chieri – che contro il nuovo supermercato al posto del mulino Berruto non si può fare nulla, e sa un po’ di scaricabarile questa faccenda che è sempre colpa dell’Europa, dello Stato o della Regione. Ma ci siamo abituati. Le amministrazioni in questi anni si sono barcamenate tra intasamento del commercio e tutela dei più deboli, cioè noi ambulanti. Il sindaco che era andato ad inaugurare l’Ipercoop non si era visto in centro quando hanno chiuso tanti negozi…Anche molti colleghi ambulanti hanno deciso di cambiare piazze e lasciare Chieri: non si sa che progetti fare per il futuro, se investire o meno nella nostra attività. Siamo competitivi come prezzi, ma penalizzati dal fatto che in poche ore e tre volte la settimana dobbiamo salvarci, mentre i centri commerciali sono sempre aperti, giorno e notte.”

Non resta che puntare sulle ‘compensazioni’: soldi che arrivano dal nuovo insediamento commerciale e che andranno a finanziare un restyling del mercato di Piazza Europa. “Era già prevista una ristrutturazione della piazza – prosegue Pellegrino – e adesso si potrà fare di più. Abbiamo presentato al comune un progetto per creare una zona coperta e custodita dove mettere dei carrelli a disposizione dei clienti del mercato. Quando il consumatore ha finito la spesa, lascia in custodia a volontari il carrello pieno e va a prendere la macchina parcheggiata più o meno lontano, portandola vicino al carrello e facendo il trasbordo delle borse. Il carrello svuotato sarà a disposizione del prossimo cliente. Abbiamo già dei preventivi, i carrelli sono simili a quelli dei supermercati ma di plastica, più leggeri e maneggevoli. Dovrebbe funzionare.”

Questa zona di carico e scarico potrebbe essere collocata dalla parte della rocchetta. Un’altra novità, già sperimentata l’estate scorsa, va nella direzione della solidarietà. “A fine mercato – prosegue Pellegrino – dei volontari raccoglievano i generi alimentari invenduti in cassette che venivano poi smistate alle associazioni di volontariato che si occupano di famiglie in difficoltà. Una ventina di casse a settimana è stato il primo risultato, assolutamente incoraggiante. Lo riprenderemo.”

Infine, c’è un’idea del presidente Ascom, Scimone, di sperimentare il mercato del sabato in Piazza Cavour. “Sul mercato del sabato – chiude Pellegrino – c’è già da tempo un nostro progetto, che è un po’ diverso, anche se l’obiettivo resta quello di avvicinare il mercato al centro. Noi pensiamo di liberare dai banchi una parte di Piazza Dante per lasciare liberi i parcheggi, e spostarci in parte su Via Palazzo di Città. Lo abbiamo già fatto in passato, ogni volta che in piazza c’era la fiera. Piazza Cavour? Così com’è non è assolutamente adatta ad ospitare il mercato, e non solo la fontana al centro: è in discesa, bisognerebbe prima spianarla…”