Chieri, piazze e mercati, l’ex vicesindaco Bosco: pensavo ad un parcheggio sopra Piazza Europa…

Franco Bosco

Franco Bosco

Franco Bosco non è più l’assessore vicesindaco della passata amministrazione, e neppure fa più parte del gruppo di Forza Italia, da cui ha preso le distanze, ma il suo ruolo “da opposizione costruttiva” se lo vuole comunque ritagliare. “Il gruppo, al momento costituito da me solo, si chiama Li.Re, cioè ‘libero e responsabile’ – dice – come in effetti mi sento. Sono disposizione dei cittadini che vogliono far sentire la loro voce in consiglio comunale e intanto faccio opposizione sì, ma costruttiva.”

Bosco ha memoria recente su fatti e situazioni che oggi sono tornate prepotentemente all’ordine del giorno, ma di cui già si discuteva nell’era Lancione. “Quando arrivò in giunta il progetto per trasformare l’ex mulino Berruto in un supermercato – prosegue Bosco – eravamo ormai in prossimità delle elezioni e l’abbiamo rimndato a dopo, se mai avessimo rivinto. Ma intanto avevamo pensato ad una soluzione per Piazza Europa che compensasse gli ambulanti del danno da nuovo supermercato: un parcheggio sopra il mercato, utile non solo per chi va per banchi, ma anche ai clienti dei negozi di quella parte di centro. Quanto al mercato di Piazza Dante, piano con le rivoluzioni: intanto, non tutti gli ambulanti mi risulta che siano d’accordo, e poi si creerebbe il caos, al sabato mattina, per la viabilità e soprattutto per il bus, che non potrebbe più passare dal centro.”

Tornando su Piazza Europa, Bosco ha una sua teoria: “Sistemare bene quell’area mercatale vuole anche dire renderla più concorrenziale per chi attraversa quella zona in auto per andare al Gialdo o nel prossimo supermercato ex Berruto. Magari, se trovano parcheggio, si fermano prima lì…”