Chieri, mercato del sabato, l’assessore Gaspardo: un problema la chiusura di Via Palazzo di Città
Sul mercato di Piazza Dante che si allarga a Via Palazzo di Città restano punti interrogativi. Dato per fatto un paio di settimane fa, sulla base di una proposta fatta dagli ambulanti e di una prima valutazione tecnica condotta dalla polizia municipale, l’operazione si è incagliata di fronte a due ordini di problemi: il primo, tutto interno alla categoria degli ambulanti, riguarda, pare, il disaccordo di tutti o parte dei produttori agricoli, che non vedrebbero di buon occhio la divisione in due parti del mercato. Il secondo, e ancora più serio: chiudere il sabato mattina Via Palazzo di Città significherebbe spostare il percorso dei mezzi pubblici in Viale Fasano (cioè non proprio a due passi da quello attuale) e impedire di fatto l’accesso ai parcheggi dell’Oasi. Come dire: si guadagnano parcheggi in Piazza Dante per perderli a pochi metri di distanza. I conti non tornano. “Non è semplice – commenta l’assessore alla viabilità, Massimo Gaspardo Moro – e per questo non so quando si troverà la soluzione operativa. Entrare da via Conceria e uscire dall’Oasi sarebbe di fatto impossibile, a meno di non trovare una qualche soluzione parziale. Ho chiesto ai tecnici di mettere in fila tutte le criticità e le possibili soluzioni, per evitare guai più grossi di quelli che andremmo a risolvere. Il ‘30’ e le due linee urbane, inoltre, cambierebbero percorso per mezza giornata, creando confusione se non addirittura disguidi agli utenti, specialmente ai più anziani. Abbiamo chiesto un parere all’Agenzia per la Mobilità, vogliamo capire bene cosa fare. Se poi si aggiunge che sembra che anche gli ambulanti, che hanno fatto la proposta, non sono del tutto d’accordo, il quadro è completo. Finchè non abbiamo le idee chiare, non ci muoviamo.”