PIEMONTE ARTE: BEATO ANGELICO, PASCHETTO, SAPORITO, SALUZZO ARTE…

Beato AngelicoCASTELLO DI MIRADOLO, IL GIUDIZIO UNIVERSALE DI BEATO ANGELICO

 

Castello di Miradolo, 28 marzo – 28 giugno 2015

 

Si è conclusa l’8 marzo la grande mostra San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra ‘400 e ‘600, organizzata dalla Fondazione Cosso e curata da Vittorio Sgarbi in collaborazione con Antonio D’Amico. Le 47 opere di artisti straordinari come Raffaello, Tiziano, Guercino, Rubens e Mattia Preti, che hanno arricchito le sale del Castello di Miradolo per cinque mesi, attirando nella storica dimora oltre 18.000 visitatori, stanno per rientrare nelle rispettive sedi. Un successo di pubblico importante per la Fondazione, che ha scelto di promuovere l’arte e la cultura in Piemonte, proponendo per la primavera un nuovo evento espositivo. L’appuntamento è per sabato 28 marzo con la mostra Beato Angelico. Il Giudizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini.

Una selezione di 6 bellissime opere del Maestro farà il suo ingresso al Castello di Miradolo per svelare il Giudizio Universale proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini. Il percorso sarà arricchito da un esclusivo allestimento multimediale e musicale che accompagnerà il visitatore attraverso le sale espositive. La mostra, ideata e promossa dalla Fondazione Cosso, è curata da Daniela Porro, Giorgio Leone e Antonio D’Amico e si avvale della collaborazione della Galleria Corsini, della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma.

La mostra aprirà al pubblico il giorno 28 marzo alle ore 15.

Orari: Giovedì e venerdì 14-18.30, Sabato, domenica e lunedì 10-19

Chiuso il martedì e il mercoledì

 

PaschettoTORRE PELLICE, “PAOLO PASCHETTO 1903-1910”

Nella mostra “Paolo Paschetto 1903-1910. Gli anni della formazione” vengono esposte oltre cinquanta opere dell’artista eseguite durante gli anni del suo apprendistato. Molte delle opere, provenienti dall’Archivio Paolo Paschetto, vengono esposte al pubblico per la prima volta a Torre Pellice. Paolo Paschetto, dopo la licenza ginnasiale presso il Liceo classico Mamiani di Roma nel 1903, si iscrisse all’Istituto di Belle Arti, che frequentò fino al 1909. Nei saggi finali dell’anno scolastico 1903-1904 fu premiato con una medaglia di bronzo nel corso di Ornato. Molto dotato nel disegno a china iniziò, fin dal 1904, a disegnare copertine per le case editrici evangeliche. Quest’attività continuerà lungo tutto il corso della sua vita, per moltissimi editori, con la grafica di copertine e di libri e periodici, ispirati ai modelli dell’epoca (Beardsley, Burne Jones, Klimt, Morris e altri). Dal 1905 in poi, Paschetto, per farsi conoscere, partecipò a diversi concorsi, tra i quali uno per la decorazione del soffitto della direzione dell’Istituto, indetto dal quotidiano «La Tribuna» fra gli studenti dell’Istituto di Belle Arti di Roma: ottenne il primo premio; uno per le copertine del «Giornalino della Domenica»: quattro suoi disegni furono pubblicati nel 1907; uno per una banconota da cinque lire, vinto nel 1906 con un altro studente. Nelle vacanze estive cominciò a dipingere paesaggi delle Valli valdesi, inizialmente con la tecnica dell’acquerello, ed in seguito con l’olio. Questa passione continuò durante tutta la vita dell’artista. Nel 1907 era già abbastanza noto da partecipare alla LXXVII Esposizione della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma nella sezione del Bianco e Nero. Sua fu la copertina dell’Album Ricordo della mostra.

Dopo la morte del padre nel 1906, chiese e ottenne dal ministro della Pubblica Istruzione l’abilitazione all’insegnamento del disegno nelle scuole secondarie. Questo gli consentì di lavorare per finire gli studi. Nel 1908 espose nella sala del Bianco e Nero a Torino, alla Seconda Quadriennale organizzata dalla Società Promotrice di Belle Arti. Seguendo il suo interesse per le arti decorative, nel 1909 si iscrisse al corso superiore di Decorazione presso l’Istituto di Belle Arti e in settembre partecipò al primo concorso per il Pensionato Artistico Nazionale per la Decorazione, sul tema «Decorazione del bocca-scena di un caffè-concerto». Nel 1910 concorse al secondo Pensionato Artistico Nazionale per la Decorazione, con tema «Ingresso trionfale di una festa alla primavera da celebrarsi in un pubblico parco», ricevendo giudizi positivi dai critici. Alcune parti del suo progetto sono conservate e furono pubblicate su riviste d’arte dell’epoca.

In mostra si trovano esposte chine, acquerelli, tempere e disegni dell’artista divisi in diverse sezioni: le prime esercitazioni, le illustrazioni per libri e riviste, le opere con le quali partecipò a concorsi, le opere che espose negli anni della sua formazione ecc.

Mostra “Paolo Paschetto 1903-1910. Gli anni della formazione” Opere dall’Archivio Paolo Paschetto. Presso la Fondazione Centro Culturale Valdese, Sala Paolo Paschetto, via Beckwith 3, Torre Pellice (To), dal 28 marzo al 31 maggio 2015.

Orari di visita: giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 18 o su prenotazione in caso di gruppi al n. 0121 93 21 790121 93 21 79

Ingresso libero

Inaugurazione sabato 28 marzo alle ore 17

 

Saporito locTORINO, ANTONIO SAPORITO: “Antologia: Forme e Colori”

 

“Per quanto indirettamente, Saporito dimostra che la pittura, in quanto magnificenza

emblematica dei segni e dei colori, non può oltrepassare il dominio del

visibile, e quindi il suo modo di comporre formule visive geometriche rende in

verità omaggio alla luce, raggiungendo lo scopo di fissare il valore della percezione

come unica ed indiscutibile verità[…] Antonio Saporito ha uno schema compositivo

geometrico di fantasiosa astrazione che non mira ad esaltare estatiche

bellezze metafisiche, ma solo cosa e quanto può armoniosamente ricevere una

superficie piana”.

(Paolo Levi)

ANTONIO SAPORITO “Antologia: Forma e Colori”

Dall’11 Marzo al 4 Aprile 2015. Inaugurazione: 11-3-2015, ore 17.30-18.30

Interverranno la Presidente della Circoscrizione 6, Nadia Conticelli e la

Coordinatrice alla Cultura, Daniela Todarello – Curatore Adriano Barbieri

ECOMUSEO CIRCOSCRIZIONE 6 -Via San Gaetano daThiene, 6 -Torino.

Orario: lunedì 10-12; da martedì a venerdì 14.30-18

INGRESSO LIBERO

www.antoniosaporito.it – a.saporito1940@libero.it

 

 

Poster per la paceTORINO, «UN POSTER PER LA PACE»

Sabato 28 Marzo 2015, alle 9,30, presso il Teatro Valdocco, via Sassari 28 b, Torino, si terrà la premiazione dei 202 finalisti, ragazzi e ragazze normodotati e diversamente abili, della ventisettesima edizione del concorso «Pace amore e comprensione», promosso dal Lions Clubs International sin dal 1988. All’edizione 2015, dedicata al tema «Pace amore e comprensione», hanno partecipato studenti, tra gli 11 e i 13 anni, delle scuole medie inferiori nell’ambito del Distretto 108 Ia1 del Piemonte Nord Ovest e Valle d’Aosta che hanno realizzato i disegni, secondo la propria visione e interpretazione della pace, utilizzando tecniche diverse e dalla efficace definizione della rappresentazione. Quest’anno è stata grande la partecipazione dei ragazzi diversamente abili e delle loro Associazioni operanti in Torino e in altri Comuni del Piemonte e della Valle d’Aosta. La giuria composta dal Governatore del Distretto 108 Ia1 Enrico Baitone, Flavia Barbaro Responsabile Dipartimento Educazione-GAM, Angelo Mistrangelo critico d’arte-La Stampa e dal pittore Elio Torrieri , ha esaminato gli elaborati stilando una graduatoria di merito che verrà divulgata durante la mattinata. Ai primi cinque classificati verranno consegnate cinque Borse di Studio; inoltre tutti i partecipanti riceveranno uno zainetto contenente vari gadget, libri ed una maglietta t-shirt con la riproduzione del proprio disegno. Il concorso «Un poster per la pace» s’inserisce nel più ampio programma internazionale, al quale partecipano annualmente cinquecentomila giovani di 208 paesi del mondo.

Sono risultati vincitori con borsa di studio i normodotati

1 Diego Mizzoni         3B     Istituto Martinet – Sarre (AO)

2 Francesca Vittone     2G     Scuola Media Statale Arrnulfi – Valperga

3 Noemi Biasibetti       3A     Istituto Comprensivo Sandro Pertini – Forno

4 Alice Burgess         2F     Istituto Comprensivo F. Gonin – Giaveno

5 Pietro Orta           1C     Scuola Secondaria Nino Costa – Pino Torinese

 

Ventisettesima edizione del concorso “Pace amore e comprensione” promosso dal Lions Clubs International con il patrocinio della Regione Piemonte, Torino Metropoli e Città di Torino.

Per informazioni: Segreteria Distretto Lions 108 Ia1 dal lunedì al venerdì orario 9-17

Tel 011/4341731

 

Racconigi logoRACCONIGI, INCISIONI E DISEGNI SU AUGUSTO “ALLA CORTE DI CARLO ALBERTO”

Inaugurata l’8 marzo scorso, sarà visitabile fino al 7 aprile la mostra di incisioni e disegni “L’imperatore Augusto alla corte di Carlo Alberto”, a cura di Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo, al castello di Racconigi. Espongono: Clotilde Barletta, Ingrid Barth, Carla Bovi, Lucia Caprioglio, Luciana Caravella, Renato Cavagnero, Peppo Chierotti, Margherita Cravero, Edoardo Daneo, Roberto Gianinetti, Eugenio Gili, Nicola Ormas, Anna Guasco, Lia Laterza, Donatella Mezzena, Elena Monaco, Anna Maria Nalli, D’Onofrio, Pierangela Orecchia, Angela Panaro, Carla Parsani Motti, Luisa Poporato, Maria Luisa Vicentini. La mostra ha debuttato a Bene Vagienna nel giugno 2014.

 

Saluzzo Arte“SALUZZO ARTE”, LA 20^ EDIZIONE DAL 28 MARZO AL 12 APRILE

 

SALUZZO ARTE 2015,20° Mostra di Arte Contemporanea

(Pittura, Scultura, Grafica, Incisione, Fotografia e Design)

in concomitanza con la XXXVII Edizione del Premio “Matteo Olivero”

28 marzo – 12 aprile 2015

La Fondazione Amleto Bertoni, nelle persone del Presidente Enrico Falda e del curatore delegato Demaria Arturo Maria, è lieta di presentare l’edizione 2015 di Saluzzo Arte. L’edizione di quest’anno si presenta con un ricco programma espositivo che prevede una mostra tematica che esplora il mondo visionario e poetico di Daniel Spoerri inserito nel movimento del Nouveau Réalisme, movimento principalmente composto da artisti francesi, a cui Spoerri aderiva.

Quarantotto opere costituiscono questa rassegna, curata da Giuseppe Biasutti, di cui trentasei realizzate da Spoerri e dodici dagli altri Nouveaux Réalistes. Dai tableaux – pièges (quadri – trappola) che Spoerri realizza sarcasticamente come tavoli da pranzo, mensole, cassetti, scatole sui cui il tempo si ferma per sempre, al caos lasciato sulla scrivania, i resti della cena che divengono opera d’arte. L’artista incolla bicchieri, posate, scontrini, posacenere con mozziconi di sigaretta, portafiori sulle superfici su cui sono stati appoggiati da chi li ha usati, rispettandone la disposizione casuale delle posizioni e poi li appende verticalmente. Fanno da cornice ai suoi assemblaggi quattro sculture, tra cui Ragazza cefalopede col piede d’elefante, La vache qui rit, Pétite tête, Le villain dans le pétrin. Per testimoniare l’espressione artistica di Daniel Spoerri si è voluto presentare, contemporaneamente, i lavori di coloro i quali hanno fatto parte, insieme a lui, del movimento sopra citato. Dalle “accumulazioni” di Arman (Nizza 1928 – New York 2005) con Accumulation de pics del 1979 a César (Marsiglia 1921 – Parigi 1998) con Autoportrait Rotella del 1970, da Raymond Hains (Dinard 1926 – Parigi 2005) con Seita del 1971 ai décollages di Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 – Milano 2006), sino ai “manifesti lacerati” di Jacques Villeglé (Quimper 1926). Alla parte storicizzata si affianca una nutrita schiera di artisti già affermati ed esordienti che con le loro opere hanno saturato tutti gli spazi disponibili nelle scuderie della caserma dove avviene l’esposizione tanto che, i due curatori di questa parte di mostra Paolo Infossi e Roberto Giordana, hanno dichiarato il sold out già da tempo.

La Sezione Spazio Aperto si apre all’insegna di una nuova serie di iniziative con oltre sessanta presenze, giovani emergenti e artisti di comprovata esperienza del panorama artistico nazionale e non solo. Scelte che sembrano confermare una soluzione di continuità tra tradizione ed innovazione per comunicare esperienze, idee ed emozioni.

Le Sale della Guardia, ospitano: Di luce in ombra, un progetto nato dall’idea di unire la manifestazione estetica dell’acquerello di Elena Piacentini e le fotografie di Lorenzo Avico in una mostra che comprende anche la proiezione di un video. Segue Spirito Libero, curata da Willy Darko, un dialogo tra natura e arte, inteso come esito materiale di un’intuizione nata dall’osservazione del mondo di Nëri Ceccarelli Il grande Salone tematico ospita la collettiva: L’invisibile porta dei sogni curata da Paolo Infossi. Il legame tra arte e sogno è stato spesso dichiarato apertamente ma, a volte, è soltanto intuibile o seminascosto tra le righe. Un’inclinazione a cui sembrano aderire anche artisti come: Claudio Benghi, Gabriella Goffi, Arianna Lion, Pietro Marchese, Daria Petrilli, Paola Rattazzi, Michela Riba, che creano qualcosa di singolare, di diverso, qualcosa che appartiene soltanto ai loro sogni, alla loro immaginaria interpretazione della realtà. Continuando il percorso, nelle Antiche Scuderie, incontriamo anche i vincitori delle due sezioni del Premio Olivero 2014. Gualtiero Redivo svolge, nella sua mostra: L’intelligenza dei nodi, un interessante argomento anche da un punto di vista culturale e antropologico, mentre Stefano Allisiardi, per la grafica, propone una serie di incisioni e chine risolte con un linguaggio tecnico rigoroso e sicuro.

Il percorso espositivo propone poi ancora molte altre novità, ospitando artisti che si ispirano alla tradizione figurativa o che si impegnano sul fronte delle nuove tendenze e ricerche, come: Antonella Avataneo, Gian Paolo Basso, Alessia Bertea, Piera Bonamin, Ivo Bonino, Renzo Brunetto, Sergio Canitano, Coco Cano, Angela Betta Casale, Martina Cavaglià, Venere Chillemi, Fernanda Chiri Negro, Roberto Donnini, Renata Ferrari, Mauro Fissore, Olivia Giarrusso, Riccardo Giraudo, Carlo Massobrio, Federica Minerva, Luca Mondelli, Laura Morra, Franco Negro, Lodovica Paschetta, Enrico Prelato, Mariangela Redolfini, Graziano Rey, Livio Ruatta, Sonia Salton, Giacomo Sampieri, Galleria Senesi Arte, Rosalia Zutta, l’Ass. Art en Ciel: Livio Brezzo, Lorenzo Caula, Claudio Cavallera, Franco Debernardi, Carol De Lucia, Marianna Loforti, Fabrizio Oberti, Gustavo Eduardo Orellano, Fernanda Prudenzano, Sonia Ricci, Michelina Serale e l’Ass. Itinerarte: Roberta Astegiano, Micaela Calliero, Chiara Cinquemani, Roberto Desiena, Federica Dubbini, Feo-Feo, Fabrizio Gavatorta, Adele Napolitano, Papito, Francesco Segreti, Gabriela Aleksandra Szuba.

E questo viaggio meraviglioso nell’arte, come di consueto, si concluderà con l’esposizione delle opere ammesse alla XXXVII Edizione del Premio Matteo Olivero.

Inaugurazione: Venerdì 27 marzo, ore 18,00

Orari apertura al pubblico:

Dal giovedì alla domenica e festività: dalle 15 alle 19

Fondazione Amleto Bertoni • Città di Saluzzo – Antiche Scuderie – Piazza Montebello, 1 – 12037 Saluzzo (CN) •

Tel. 0175.43527 – Fax. 0175.42427 – P.IVA 02681150047 • www.fondazionebertoni.it

Lunedì, martedì e mercoledì chiuso

 

Ernani Orcorte logoTORINO, STUDIO GHIGLIAMO, MOSTRA FOTOGRAFICA DI ERNANI ORCORTE

Si inaugura giovedì 26 marzo (ore 17.00) la Mostra “Persone. 1979-2015”. Saranno esposte alcune delle opere di Ernani Orcorte, raffinato fotografo torinese . Dal 26 marzo al 30 aprile 2015

Studio Danila Ghigliano, via Artisti 1/A, Torino

Inaugurazione giovedì 26 marzo, ore 17.

La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19,

il sabato dalle 10 alle 19, o altrimenti su appuntamento.

e.orcorte@virgilio.it / Telefoni: 335 8113549, 333 4767502.