Chieri, Festival dei Beni Comuni, la Lista per Chieri: Mattei a casa o revocare i 100 mila euro deliberati
Era nell’aria qualcosa di grosso, a proposito del festival dei beni comuni. Adesso, la Lista per Chieri spara alzo zero contro il sindaco e il vicesindaco, invitando il primo a ritirare le deleghe al secondo.
Con il titolo “Ritiro delle deleghe al Vice Sindaco Ugo Mattei e/o revoca della Delibera di Giunta n. 30 del 4 marzo 2015”, Antonio Zullo e i suoi colleghi di lista hanno presentato una articolata mozione, che nelle premesse ricostruisce la vicenda, di cui si parla ormai da mesi. La mozione premette tra l’altro che “si è assistito a diversi episodi di incoerenza amministrativa, di inesistente correttezza politica e di discussioni poco democratiche nelle progettualità avanzate da parte del Vice Sindaco Ugo Mattei; che le forme di partecipazione da lui sostenute si sono sempre manifestate e limitate in forme di “condivisione con pochi”, o sempre con gli stessi da lui individuati; che non è nuovo a comportamenti “inidonei” alla gestione di un bene pubblico come la pubblica amministrazione, come dimostrato, durante la sua gestione dell’ABC di Napoli (…);
Vista la presentazione da parte del Vice Sindaco Mattei della delibera nr. 30/2015 che, con la sua approvazione, ha previsto lo stanziamento di 100 mila euro per la realizzazione del Festival dei Beni Comuni; la “menzognera” dichiarazione pubblica del Vice Sindaco Mattei e anche del Sindaco Martano, che rassicuravano il Consiglio Comunale e la cittadinanza che non sarebbero mai state investite risorse pubbliche per questa attività; la precedente assunzione di stagisti provenienti dalle “cerchie del mondo universitario” di Mattei, assunti, non per fornire attività lavorativa ai servizi della Città, ma solo per portare avanti le sue iniziative politiche personali; la dettagliata destinazione economica prevista nella delibera, che lascia palesemente intendere che gli interessi di questa Giunta non sono l’emergenza abitativa, ma si preferisce investire Euro 18.300,00 per spese di soggiorno e ospitalità dei relatori nazionale e internazionali e per spese concernenti interpreti e traduzioni simultanee; inoltre, la destinazione di Euro 20.000,00 per la campagna di comunicazione di cui, indicativamente € 6.000,00 per il sito internet del Festival, € 7.000,00 per stampa materiale cartaceo, € 7.000,00 per affissioni e inserzioni, tutte attività che sono state ottimamente garantite da anni dalle risorse umane interne, con strumenti tecnologici di alta qualità, come ad es. il sito internet già esistente e utilizzando materiale a basso costo già disponibile dalla struttura”, i proponenti la mozione chiedono al sindaco “come atto di umiltà e di correttezza verso la cittadinanza tutta e nei confronti di quelli che credono ancora nelle Istituzioni come soggetti corretti, leali e non menzogneri, di ritirare le deleghe al Vice Sindaco Ugo Mattei o, in alternativa, a ritirare la delibera di Giunta nr. 30/2015, con le rispettive Determinazioni dirigenziali già emesse, mantenendo così gli impegni assunti pubblicamente.”
”Sono successe cose che ci lasciano molto perplessi – dice Antonio Zullo, ex assessore e firmatario della mozione di sfiducia per la Lista per Chieri – e che i cittadini devono sapere. La delibera adottata il 4 marzo e che stanzia 100 mila per il Festival dei Beni Comuni contraddice pesantemente quanto detto in consiglio comunale a febbraio, quando, nella discussione sul bilancio, il sindaco e Mattei rassicurarono tutti che il capitolo di spesa per il festival avrebbe solo recepito soldi degli sponsor e non una lira del bilancio comunale. Se arrivano 100 mila euro dagli sponsor, dissero, faremo un festival da 100 mila euro, se ne arrivano 20 mila lo faremo da 20 mila. Quindi, il sindaco e il vicesindaco hanno mentito.” E Zullo su Mattei rincara la dose: “Mattei – dice – non è del resto nuovo a comportamenti del genere, essendo già stato sfiduciato a Napoli per una vicenda analoga: aveva preso soldi per pagare i suoi collaboratori dell’università e aveva fatto assumere degli stagisti.Mentre l’assessore Olia e il sindaco stesso ci dicevano che c’è una grave emergenza abitativa a Chieri e che questa è la priorità, ecco che pensiamo di spendere 18 mila euro per ospitare personaggi famosi che parteciperanno al festival. Comunque, la mozione offre al sindaco una alternativa: o Mattei se ne va a casa o si revoca la delibera dei 100 mila euro in bilancio. E Mattei? Liberissimo di farsi il suo festival, ma solo con i soldi degli sponsor.”
La mozione è stata firmata anche da Forza Italia e Movimento 5 Stelle.