CHIERI, DOMENICA 29 MARZO AL TEATRO SAN LUIGI “IL BARBIERE DI SIVIGLIA” DI ROSSINI
L’indiscusso capolavoro “Il barbiere di Siviglia” viene messo in scena dall’Associazione “Vissi d’arte”, nata a Poirino nel 2005 il cui obiettivo principale è “dare la possibilità ai giovani cantanti di emergere, favorendone così l’affermazione professionale”. Il coraggioso sodalizio in passato ha proposto importantititoli di Donizetti, Bellini, Verdi, Mozart, Lehar e Mascagni. Il barbiere rossiniano è un perfetto orologio di organicità, nonostante la provenienza di molteplici idee musicali. La maturità delle scelte drammatiche è evidente nella ricchezza e varietà dei colori che definisconono con pregnante precisione il “factotum” Figaro che viene lanciato in scorribande vocali di grande libertà, sfruttando così il sillbato buffo e l’ammiccamento quasi descrittivo della parola. Figaro è il regista non troppo occulto, il burattinaio che manovra i fili della vicenda e che nella confusione non perde mai la testa. Rosina, invece, è il prototipo di femminilità che farà scuola: dietro la ragazza “docile, obbediente, rispettosa, amorosa” si celano inaspettate capacità di resistenza che faranno scattare una serie di “trappole” realizzate da un ingegno vigile e determinato.
Edoardo Ferrati
Teatro San Luigi, via vittorio Emanuele II°, 80
Domenica 29 marzo ore 15,30
biglietti euro 14 (intero) , euro 10 (ridotto)
Interpreti principali: Rodrigo Ferreira (Figaro), Stefano Sorrentino (il conte d’Almaviva), Beatrice Mezzanotte (Rosina), Stefano Paradiso (Bartolo), Riccardo Ristori (Don Basilio)
maestro accompagnatore al pianoforte, Paolo Grosa
regia Stefano Fiorillo
Piccolo coro “Voce & Suono”