Quel che l’ultimo minuto ha dato, l’ultimo minuto ha tolto. Si può riassumere così la partita che il Chieri ha pareggiato 1-1 a Voghera. Il parallelismo però regge fino a un certo punto, perché domenica con la Caronnese gli azzurri hanno acciuffato una vittoria largamente meritata, mentre oggi alla luce della prestazione fornita il gol subìto al 90’ ha davvero il sapore della beffa. Tutto ciò nel giorno in cui lo 0-0 del Cuneo a Lavagna avrebbe dato al Chieri il primato in classifica almeno fino all’8 aprile.
La partita con l’OltrepoVoghera si apre con una punizione a fil di palo di Lazzaro. Nel prosieguo del primo tempo sono i lombardi a rendersi più pericolosi, con due cross Marjianovic per D’Aniello (19’) e Poesio (31’) che concludono alto, e al 44’ con un grande colpo di testa del solito Marjianovic che trova la splendida risposta di Tunno.
Il Chieri sblocca il risultato al 9’ della ripresa con Valenti che, su cross dalla destra di Panepinto, insacca di testa alle spalle di Capra. Tunno dice no alla punizione di Marjianovic al 21’, poi salgono in cattedra i ragazzi di Zichella con una serie di palle gol a ripetizione. Al 23’ è Lazzaro a impegnare Capra in angolo; al 27’ Bellino ruba bene palla e sfiora il palo; al 31’ il diagonale di Lazzaro viene di nuovo neutralizzato da Capra; al 37’ splendida azione fra Bellino e Lazzaro, l’estremo difensore dell’OltrepoVoghera salva la sua porta. Gol mancato gol subito, la più celebre delle regole non scritte del calcio viene confermata al 45’ quando, dopo un batti-ribatti in area, Di Placido trova l’angolino che fissa il punteggio sull’1-1.
Peccato per l’occasione sprecata, ma la prestazione di Voghera lascia ancora una volta di certezza che finché la matematica lo terrà in corsa, questo Chieri continuerà a dare tutto se stesso per provare a vincere il campionato. (da www.calciochieri1955.it)