Chieri, Piazza Cavour da riqualificare: pedonale, ma con senso unico per le auto

Piazza CavourPiazza Cavour al centro dell’attenzione, da quando l’Ascom ha ribadito che ci vedrebbe bene lì il mercato del sabato (e magari anche quello del venerdì) e l’ex assessore al commercio Sacco ha rincarato la dose, dicendo che questo era già il suo pensiero ai tempi della passata amministrazione.

Se poi aggiungiamo che anche l’attuale assessore, Marina Zopegni, non ha scartato affatto l’idea (fatte tutte le valutazioni e i confronti con le parti interessate), vien da pensare che l’idea di riqualificare quella piazza diventi centrale e pure urgente. A prescindere dalla volontà (che sembra di tutti) di eliminare la tanto discussa fontana che sta al centro.

L’assessore ai lavori pubblici, Massimo Ceppi, interviene nel dibattito con molto realismo e alcune importanti novità. “Intanto – dice –bisogna capire come riqualificare Piazza Cavour. E’ un’opera importante, non si può improvvisare, non si può sbagliare nella progettazione né nell’organizzazione degli spazi. Comunque, che sia importante per l’amministrazione, lo dimostra il fatto che abbiamo definito che una parte del milione 800 mila euro degli oneri Ipercoop vengano usati per questa riqualificazione, che certo dovrà rendere la piazza più fruibile dal punto di vista pedonale. Però, se è vero che una progettazione può essere partecipata, sul tipo di come abbiamo fatto per Piazza Mazzini con gli operatori commerciali di quell’area, non si può pensare che i progettisti siano sostituiti da altre figure, o che qualcuno arrivi col progetto bello e pronto. Dovremo trovare un progettista esperto in riqualificazione di piazze, sulla base di disponibilità e offerte, e, quando avremo un progetto di massima, attivare momenti in cui si raccolgono le varie istanze. Ripeto, si tratta di un progetto ambizioso e importante, e serve un progettista che disegni una riqualificazione della piazza in modo funzionale e nel rispetto delle norme, e magari ci aiuti anche a gestire i rapporti con i commercianti.”

Serve, però, a monte, una linea-guida da parte dell’amministrazione. “E’ fuor di dubbio – dice Ceppi – e secondo me la piazza va pensata nel modo più versatile, dal punto di vista della mobilità. Penso che si debba mantenere ancora una parte percorribile dalle auto: c’è un problema per chi arriva da Via Marconi, è vero che si può anche dirottare su vicolo Sant’Antonio, ma non è pensabile dirottare sullo stesso vicolo chi arriva da Via Palazzo di Città e vuole andare in Piazzale Robbio. Quindi, si deve mantenere almeno un senso unico sul lato della piazza più vicino a Sant’Antonio. Poi, metà piazza si può pedonalizzare, ad uso dei dehors, di chi passeggia e cerca panchine, e anche per organizzare eventi compatibili. Metterci il mercato? Va valutato bene in termini di spazi e di attrezzature e impianti necessari. Ci vogliono attacchi di un certo tipo e i banchi non sono piccoli, occupano molto spazio.”