ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

TORINO- UN MONUMENTALE BACH

Pietro De MariaIl pianista veneziano Pietro De Maria, ospite dell’Unione Musicale, ha iniziato la carriera internazionale imponendosi negli importanti concorsi “Cajkovskij” (premio della critica) di Mosca,, “Anda” di Zurigo e “Mendelssohn” di Amburgo, nonchè il Prix de Virtuositè a Ginevra. Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti. E’ stato il primo pianista italiano ad aver eseguito in pubblico l’integrale dell’opera di Chopin in sei concerti proposti anche a Torino nelle due ultime stagioni) che ha registrato per la Decca e insignita del premio Diapason International Musica.Il l 2010, bicentenario della nascita del compositore polacco, lo ha visto protagonista in prestigiose scene quali Berlino, Parigi, Zurigo, Roma, Pechino, Singapore. E’ docente alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Pinerolo e al Musikdorf Ernen in Svizzera. E ‘impegnato in un progetto bachiano con l’esecuzione dei due Libri del Clavicembalo ben temperato e delle Variazioni Goldberg. Quest’ultime De Maria le propone nell’odierno concerto torinese. Esse furono composte per incarico del conte Keyserling e suonate di notte  da Johann Gottlieb Goldberg per distrarlo dall’insonnia che lo  tormentava. L’impianto delle Variazioni segue un piano chiaramente articolato in un tempo in forma di danza, un pezzo di carattere virtuosistico e un canone che si succedono l’un l’altro, mentre il finale è costituito dall’immutata ripetizione del tema iniziale.

 

Torino, Conservatorio, piazza Bodoni

 

Stagione Unione Musicale

 

mercoledì 22 aprile (ore 21.00)

 

biglietti da euro 28 a euro 20

 

PIETRO DE MARIA , pianoforte

 

Musica di J.S. Bach

 

 

TORINO- GIOVANI TALENTI PER CAPOLAVORI CAMERISTICI

Johannes BrahmsL’ Accademia “Stefano Tempia” propone, come ormai da consolidata consuetudine per le istituzioni concertistiche riunite nel Sistema Musica torinese, giovani e talentosi interpreti in importanti capolavori della letteratura cameristica. Il Quartetto in mi bemolle maggiore K. 493, scritto da un Mozarta trentenne e successivo alle “Nozze dui Figaro”, è immerso in un clima di eccezionale armonia espressiva e formale, lontana da tensioni dinamiche e dove il “Larghetto è considerato il centro di gravitĂ  dell’intera composizione. Il Quartetto in do minore op. 60 di Brahms è un esempio di quei suoi lunghissimi processi di maturazione: nonostante, raggiunge vertici assoluti di grande equilibrio tra asciuttezza di scrittura ed eleoquenza espressiva. Il Quartetto è strutturato in quattro movimenti che esprimono altrettante emozioni: cupa e ansante (primo),  incontenibile vigore (secondo), tenerezza affettuosa (terzo) e angoscia che si stempera nella serena conclusione (quarto)

 

Torino, Teatro Vittoria

 

Stagione Accademia “Tempia”

 

Martedì 4 maggio (ore 21.00)

 

BRICE OLIVIER (viiolino), FRANCESCO VERNERO (viola), GIUSEPPE MAZZARIA (violoncello), GIANLUCA GUIDA (pianoforte)

 

Musiche di Mozart, Brahms

 

 

TORINO- CELEBRE FIABA TEDESCA

Pinchas SteinbergPer la stagione del Regio viene proposta la commedia fiabesca in tre quadri “Hansel e Gretel”  del renano Engelbert Humperdinck su libretto di Adelheide Wette, andata in scena al Teatro di corte di Weimar il 23 dicembre 1895. Si tratta di un ‘elaborazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm senza il brutale realismo della storia originale che viene superato con l’introduzione dell’elemento fantastico grazie all’inserimento delle figure magiche di Sabbiolino e Rugiadino. L’opera venne accolta con grande favore nell’ambiente musicale tedesco, dando così l’avvio alla sua straordinaria fortuna in tutto il mondo. Tuttora è uno dei caposaldi del repertorio nei teatri di area germanica. Il lavoro riveste una fascino immediato e semplice, pur essendo fondato su un solido ordito sinfonico come testimoniano i momenti puramente strumentali (preludio al primo atto e la pantomima del sogno alla fine del secondo atto). Lo stile vocale è fresco, schietto e di squisita fattura e quasi sicuramente rappresenta il confine estremo del grande liederismo naturalista romantico. Humperdinck sente la natura con ingenuo incanto attraverso la dimensione infantile di Hansel e Gretel e questo consente di afferrare le ultime scheggie di un mondo espressivo che andava perdendosi e di cui Mahler raccoglie gli ultimi frammenti nelle sue prime sinfonie.

 

Torino, Teatro Regio, piazza Castello

 

6-7-8-9-10 maggio

 

biglietti da euro 90 a euro 35

 

HUMPERDINCK “HANSEL E GRETEL”

Interpreti principali: ANNALISA STOPPA (Hansel), REGULA MUHLMANN (Gretel), HALA SCHOCK (Gertrude), TOMMI HAKALA (Peter), NATASHA PETRINSKY (la strega)

direttore PINCHAS STEINBERG

regia VITTORIO BORRELLI

Allestimento Teatro Regio di Torino

 

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