Chieri, parcheggio a raso in Via della Pace, Scimone (Ascom): pochi posti in più, così non risolve
Il parcheggio a raso di Via della Pace? Niente di nuovo e, soprattutto, poco di più di quel che c’è, oggi, in fatto di parcheggi in zona. E’ l’opinione di Ferdinando Scimone, presidente dell’ASCOM chierese, che era stato viceversa tra i più convinti fautori del progetto originario, il multipiano da 3 milioni di euro, che la precedente amministrazione aveva in mente di realizzare. Non solo: Scimone pensa che l’idea illustrata dall’assessore Ceppi sia la conseguenza inevitabile, ‘tecnica’ della riqualificazione di Piazza Mazzini.
“Il piano del traffico approvato dalla giunta precedente – dice Scimone – prevedeva la necessità di realizzare il grande parcheggio multipiano in Via della Pace come condizione necessaria per mettere mano a Piazza Mazzini togliendo dalla piazza i parcheggi esistenti. Evidente, dunque, che, se l’attuale amministrazione, come sembra, vuole riqualificare Piazza Mazzini, deve prima far quadrare i conti con il parcheggio di Via della Pace. Peccato che quel parcheggio esista già e che si preveda solo un suo modesto ampliamento, sfruttando uno spazio attiguo peraltro non grande.”
Dunque, niente entusiasmi dal mondo dei commercianti. “I parcheggi del progetto originario – prosegue Scimone – erano molti di più e questo progetto al ribasso non cambia le cose. Però, è l’unica strada percorribile per l’amministrazione, se vuole intervenire su Piazza Mazzini.”
Nemmeno i collegamenti pedonali con la piazza e con Via Vittorio attraverso la piazzetta della meridiana sembrano a Scimone una gran cosa. “E’ certo un passo avanti importante – dice – ma l’avevamo già suggerito noi all’assessore Paciello quando ci presentò l’idea. Se non ci fossero questi passaggi pedonali, la soluzione di Via della Pace sarebbe oltremodo scomoda e ben pochi ne usufruirebbero. Comunque, non sono 10 o 15 posti auto in più a cambiare le cose…”