Pallavolo, play-off di serie D: Finoro San Giorgio Chieri chiude con una vittoria, ma in C vola il Rivarolo

Finoro san Giorgio Chieri – Rivarolo Volley 3-2

 

Finoro San Giorgio Chieri: Ingignoli Piromalli Giacosa e Marotta Siletto e Crespan Deidda

 

San Giorgio Finoro DUltima gara per le chieresi in questo campionato 2014/2015. Ormai non hanno più possibilità di passare alla categoria superiore ma non hanno nessuna intenzione di regalare la C alle canavesi del Rivarolo Volley.

I set

Il Finoro parte subito con un buon ritmo che gli fa comporre un buon vantaggio sulle canavesane.

Le prime del girone però non lasciano il passano e alzano il ritmo per recuperare il divario e ci riescono portandosi fino a due sole distanze dalle ragazze di casa.

Il Finoro prova a riportare la situazione ad un netto vantaggio che le permette di giocare senza la tensione di avere troppo vicine e pronte al pareggio; velocemente porta le distanze a 4 e recupera un po’ di tranquillità.

Le 4 distanze vengono mantenute dalle ragazze di casa che grazie ad un’ ottima prestazione della giovane Marotta e una Piromalli che finalmente torna a mettere giù palle.

Verso la fine del set le distanze si riducono a 3, ma la gestione del set sembra ben ragionato e gli errori vengono ridotti al minimo.

Le canavesane si rifanno sotto, non hanno nessuna intenzione di perdere il set e sul 23 trovano il pareggio, ma é solo un fuoco di paglia che si spegne con la vittoria guadagnata del Finoro per 25-23.

 

II set

In questo il divario é inferiore, le avversarie hanno preso le misure sulle locali che provano a mantenere le distanze di sicurezza evitando il pareggio in qualsiasi modo, riuscendo anche in esemplari aces e in tattici ” mani fuori”.

Il primo time out avversario arriva sull’ 11-6 e al rientro non riescono comunque a costruire una vera rimonta che le possa portare almeno al pareggio.

Sul 20-19 Martinoli fa un doppio cambio Bono per Piromalli e Martini per Ingignoli.

Al cambio le ragazze hanno una marcia in più e si portano rapidamente al setpoint. Il primo setpoint sfuma per un attacco insidioso avversario, ma subito dopo le viene regalato grazie ad una battuta out. 25-21

 

III set

In questo set rientra la formazione vincente del set precedente.

Le canavesane partono subito bene ma vengono subì rimesse a sedere dalle chieresi che riprendono le redini della situazione in mano e trovano il pareggio sul 5-5 con un muro di Bono e Siletto.

Il Rivarolo volley però  trova subito la forza di rialzarsi e tornano a +5 sulle chieresi.

Sul 11-17, Marotta lascia il campo sostituita da Fabiani che con le alzate esemplari di Bono piazza due parallele imprendibili per le avversarie e il colpo di grazia arriva con l’ ace di Crespan.

Sul 16-21 Martinoli fa un doppio cambio palleggio per opposto e opposto per palleggio per alzare il muro e avere davanti tre attaccanti togliendo Martini e Bono per Ingignoli e Piromalli.

Questa scelta della panchina si rivela inutile e anzi controproducente e porta il Finoro a perdere il suo primo set in questa ultima giornata di pallavolo femminile per le chieresi per 25-16.

 

IV set

La quarta ripresa non parte al meglio per le chieresi che partono subito sotto di punti, arrivando al primo time out di casa 2-5.

Sul 2-8 rientra Marotta al posto di Fabiani e il risultato é arrivare al 2 time out con 2 distanze in più di svantaggio sulle avversarie.

Il vantaggio continua a mantenersi per le avversarie che lo gestiscono molto bene e sanno riuscire a prendere respiro perdendo qualche distanza per poi riacquisirla subito dopo.

Il set finisce disastrosamente 16-25. Il Rivarolo volley così  guadagna la serie C.

 

V set

Quest’ ultimo set prende le sembianze di un’ amichevole, il Rivarolo mette in campo tutte le sue riserve per far esser partecipe tutte le ragazze di questo loro trionfo e la stessa cosa avviene nella metà campo chierese che mette in campo Rossi alla regia della seconda linea, Reggiani come centrale e Tamagnone banda.

Il cambio campo avviene sul 8-5  e da qui tutto in discesa fino al 15-9 finale.

3-2 per le chieresi. (Simone Massaia)