Chieri, domenica 31 maggio festa per Don Bosco e cittadinanza onoraria al Rettore Maggiore dei Salesiani Don Artime

Don Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani

Don Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani

A ricordo degli anni della gioventù di Giovanni Bosco a Chieri (1831-1841), domenica 31 maggio, si svolgerà la festa della Società dell’allegria. Il modello a cui ci si ispira è la sfida del giovane “Giovanni dei Becchi” al saltimbanco professionista, avvenuta nella primavera del 1834, lungo l’attuale viale Fiume. La sfida originale si componeva di quattro prove oggi non tutte proponibili vista la pericolosità (salto del fosso, arrampicata su un albero) o la difficoltà (gioco della bacchetta). Rimane la corsa a piedi che non sarà proposta come attraversamento della città, ma in veste diversa.

Il gruppo di genitori AGESC (Associazione Genitori Scuola Cattoliche) dell’Istituto Santa Teresa, in collaborazione con il parallelo comitato del San Luigi, con il CIOFS FP Piemonte e con la partecipazione di tutti gli oratori chieresi, si incaricherà dell’organizzazione generale e di progettare il pomeriggio. L’idea base è di svolgere un momento di giochi aperto a tutta la città, con l’invito ai ragazzi degli oratori cittadini e delle scuole con età comprese tra i 4 ed i 14 anni.

Il luogo di svolgimento sarà via Palazzo di Città che, per l’occasione, sarà chiusa al traffico.

I giochi previsti saranno dieci, del tipo “da strada” di semplice concezione e fatti con mezzi poveri, come era effettivamente una volta. Si inserisce in questa giornata di festa, la manifestazione “Mostra mestieri” del Centro di Formazione Professionale CIOFS FP Piemonte, sito nello stesso plesso scolastico Santa Teresa. “L’intento – dice Suor Monica Roncari, responsabile del Centro – è quello di dare un’ampia visione dell’esperienza di Giovanni Bosco, impegnato, durante la sua permanenza a Chieri, nella propria formazione scolastica e nell’apprendimento di vari mestieri che svolgeva per mantenersi. Queste attivitĂ , inoltre, prefigurarono quella che sarebbe stata la sua missione di sacerdote dedito alla formazione dei giovani che approdavano al suo oratorio, anche attraverso l’insegnamento di un lavoro utile al loro inserimento nella societĂ  affinchè potessero essere buoni cristiani ed onesti cittadini. Una rappresentanza di giovani e adulti inseriti in corsi di formazione professionale presso il CFP Santa Teresa eseguiranno dimostrazioni relative al proprio ambito formativo. Saranno presenti i corsi: Operatore della trasformazione agroalimentare indirizzo panificazione e pasticceria con la produzione e la degustazione dei loro prodotti, Operatore ai servizi di vendita con il confezionamento di pacchetti regalo, Operatore amministrativo segretariale con il servizio di accoglienza, Addetto alla sistemazione e manutenzione delle aree verdi con la presentazione dei prodotti della serra, Operatore Socio-Sanitario con l’esecuzione di attivitĂ  inerenti il loro percorso di cura alla persona, Educatore dei servizi educativi alla prima infanzia con l’angolo del trucca-bimbi. SarĂ  inoltre presente uno stand del Centro Bil.Co di via Marconi 5, che raccoglierĂ  i curriculum vitae di chi è in cerca di un’occupazione e illustrerĂ  servizi al lavoro che offre.”

Nel corso della giornata, con una cerimonia che si terrà in Municipio, il Sindaco, Claudio Martano, conferirà la cittadinanza onoraria a Don Angél Fernandez Artime, decimo successore di don Bosco a capo della Famiglia salesiana di tutto il mondo, nel ricordo dei dieci anni vissuti a Chieri dal Santo dei giovani in quest’anno bicentenario della sua nascita.

A conclusione del pomeriggio di giochi ed eventi sarà possibile mangiare un piatto di pasta presso l’Istituto Santa Teresa: tale momento di aggregazione vuole essere un ricordo del pranzo all’Albergo del Muletto dove il saltimbanco pagò le scommesse perse a Giovannino Bosco ed ai suoi amici della Società dell’Allegria. Al termine della giornata, si svolgerà la tradizionale processione di Maria Ausiliatrice che, presieduta dal Rettor Maggiore, partirà davanti all’Istituto Santa Teresa e che, dopo aver percorso le vie della città coinvolgendo tutti quelli che lo desiderano, si concluderà nel cortile dell’Oratorio San Luigi con la benedizione di colui che oggi è don Bosco fra noi: Don Angél Fernandez Artime, ormai cittadino chierese.