ChieriFarma, Zullo: un disegno politico per screditare Lancione e svendere la società

Antonio Zullo (Lista per Chieri)

Antonio Zullo (Lista per Chieri)

C’è un disegno politico per screditare la Giunta Lancione attraverso la vicenda ChieriFarma: lo pensa Antonio Zullo, oggi consigliere comunale di opposizione fino ad anno fa assessore nella passata amministrazione. “Intanto – dice Zullo – ho letto dichiarazioni del sindaco Martano che non capisco su cosa si basino, visto che in commissione mai si è fatto vedere. Cita il settimanale locale, ma le cose non stanno esattamente come è stato scritto: ad esempio, io non ho mai parlato di curriculum a proposito del Giovanni XXIII, ma ho solo detto che Aldo Vergnano, che è stato così attento a rilevare l’ammanco di ChieriFarma, non era stato altrettanto bravo per il milione di ‘buco’ del Giovanni XXIII.”

Zullo non crede alla malafede di questo o quello, ma piuttosto alla leggerezza di qualcuno. “I controlli su ChieriFarma c’erano, eccome, ma forse c’è stata una cattiva gestione amministrativa del rapporto con i fornitori, a cominciare dai mancati pagamenti. Superficialità dal punto di vista contabile, ecco il problema. Una superficialità che, una volta accertata, dovrà per forza portare chi ne ha colpa a risarcire il Comune. Magistratura prima e Corte dei Conti poi: non si scappa. Pagheranno i contabili e, a salire, gli amministratori.”

Ma la vera questione, secondo Zullo, è politica. “La lettura che personalmente voglio dare – chiude l’ex assessore – è che, attraverso i problemi di ChieriFarma, questa Giunta voglia screditare presso l’opinione pubblica la passata amministrazione, con uno scopo: vendere, anzi svendere questa società a chi già si occupa, in altre aree del Torinese, di farmacie, e che guarda caso appartiene al mondo della sinistra. Hanno anche detto che già la Giunta Lancione avrebbe voluto vendere le farmacie: non è così, volevamo semplicemente avere una valutazione effettiva della società, per capire se sarebbe stato o meno conveniente venderla. A sentire in commissione Vergnano e la Paschero, che hanno dichiarato che le farmacie, a parte quest’ultimo episodio, rendono parecchio, c’è da essere convinti: si vuole accelerare la vendita mentre il prezzo scende a causa del clamore sulla vicenda di queste settimane.”