Chieri, almeno 70 profughi da Lampedusa? Sacco (FI): manifestiamo contro, prima bisogna pensare ai chieresi che non hanno una casa…
“Profughi, e non pochi, da Lampedusa a Chieri? Sono voci serie, non chiacchiere. L’Anci è allertata e il problema si pone, eccome, anche per Chieri.” Così Rachele Sacco, capogruppo di Forza Italia, da poco entrata nel direttivo Anci nazionale. La manifestazione di sabato 13 giugno alle 14,30, organizzata sul momento con Forza Nuova, con partenza da Piazza Europa e sfilata intorno ai Capannoni militari, vuole sensibilizzare la gente sul problema. “Protestiamo – scrive Sacco nel messaggio di invito alla manifestazione – contro la realizzazione di un centro accoglienza profughi a Chieri. Saremo presenti con la bandiera italiana. E’ arrivato il momento di pensare ai bisogni di noi italiani, piemontesi, chieresi, e poi a quelli degli immigrati. Se le strutture sono in ngrado di garantire ospitalità, bisognerebbe darla ai tanti cittadini che attendono una casa popolare da anni e che non riescono a pagare affitto e bollette.”
La Sacco entra nei dettagli: “Per Chieri si parla di numeri alti, da 70 a 120 profughi: vero che i capannoni non sarebbero agibili, ma c’è tanto spazio fuori, nei prati, per montare delle tende, quindi il rischio è reale. E poi, stanno arrivando dappertutto, a Milano certo non se li aspettavano e pure sono arrivati. E Ventimiglia è praticamente in stato di assedio…Si parla di una modifica al patto di stabilità per i comuni che li accolgono.”
Il sindaco Martano, sentito poco fa al telefono, è esterrefatto: “Sono voci e basta, per il momento – dice – e la Prefettura dovrà pure interpellarci, prima. Ovvio che al momento non lo ha fatto…”