Pro Chieri, Tamagnone: dal Comune aiuti solo al freisa, ma sui grissini andiamo avanti…

Piero Tamagnone, presidente Pro Chieri

Piero Tamagnone, presidente Pro Chieri

“E adesso speriamo che il Comune aiuti anche noi e i panettieri, che si sono impegnati gratis a fare i grissini, e non si limiti a pagare Go Wine, Slow Food e quant’altro…”

Si esprime con la consueta franchezza Piero Tamagnone, presidente della Pro Chieri, che si gode il successo dell’iniziativa per la promozione del grissino rubatà, vero ‘clou’ della rassegna ‘Di freisa in freisa”. “Vogliamo promuovere i nostri grissini – ribadisce Tamagnone – e non solo il freisa, che è cosa di due produttori chieresi  oltretutto messi in concorrenza con altri produttori venuti da fuori zona. Invece, il grissino è roba nostra, e dobbiamo difenderlo con orgoglio. Tutti hanno ricevuti contributi dal Comune per la rassegna: tutti tranne noi, ma siamo felici di aver speso soldi nostri per l’interesse della città. Naturalmente, mi aspetto che il Comune aiuti anche noi, in futuro…”