Chieri, alla Media Holden la prima volta degli esami: dodici promossi e un 10 e lode!
C’è sempre una prima volta: quella della Scuola Media Holden di Chieri è da segnare sul calendario. “Questo è il nostro primo esame di terza media – dice la Coordinatrice scolastica Nicoletta Coppo – e i risultati sono eccellenti. Abbiamo licenziato dodici ragazzi, sette interni e cinque privatisti, con voti molto buoni. E una eccellenza, Sofia Buiatti, che ha preso 10 e lode. C’è di che esser soddisfatti per il lavoro svolto.”
La Scuola Media Holden è una scuola a tempo pieno, con possibilità di uscita alle diciotto per chi ha problemi di orario, compiti a scuola e armadietto personale che contiene i libri. C’è l’obbligo di divisa e al massimo sono previsti 15 studenti per classe. “Una psicologa interna, la dottoressa Ghirardi, segue gli studenti, con particolare attenzione ai ragazzi DSA – prosegue la coordinatrice – e nel corso dell’anno scolastico si sono organizzate uscite scolastiche: per la vendemmia a settembre, a palazzo reale, con la partecipazione a concorsi di poesia, un viaggio di studio in Irlanda. A partire dal prossimo anno, è previsto lo studio opzionale del cinese, mentre la seconda lingua curricolare è lo spagnolo.”
Ecco i voti riportati dai ragazzi: BUIATTI SOFIA 10 CON LODE, CONTALDO FRANCESCA 7,
FRENI RICCARDO 8, GALLINA ALESSANDRO GIUSEPPE 7, MERITANO SILVIA 8,
SIVIERI SHARON FRANCESCA 8, SPADAVECCHIA RICCARDO 8.
Il 10 e lode di Sofia Buiatti è il fiore all’occhiello della Holden, quest’anno. Giovanissima promessa del volley, Sofia, che è arrivata quest’anno da Pordenone per giocare nell’Under 14 dell’In Volley Cambiano che ha vinto il titolo regionale ed è arrivata nona alle finali per lo scudetto, è entusiasta del clima e dei metodi della scuola. “Una esperienza scolastica tutta nuova per me – dice Sofia – che vengo da una scuola media tradizionale. Ho trovato insegnanti molto bravi e disponibili, e la classe non numerosa ha permesso di concentrare a scuola quasi tutto il lavoro, compiti compresi. Questo mi ha permesso di seguire i miei allenamenti, 2-3 ore al giorno, senza risentirne affatto nel rendimento scolastico. Certo, bisogna sapersi organizzare, e di tempo libero, tra scuola e sport, me ne rimane poco. Ma va bene così. L’anno prossimo? Liceo scientifico, sicuro.”