Chieri, la Giunta ‘corregge’Mattei. L’Ascom: anche il commercio è ‘bene comune’

Ferdinando Scimone (Ascom Chieri)

Ferdinando Scimone (Ascom Chieri)

Pace fatta, o almeno tregua, tra Giunta e commercianti, dopo i segnali di malcontento manifestati a a seguito delle dichiarazioni del vicesindaco Mattei. L’Ascom plaude alla Giunta nel suo complesso (e, anche se non viene detto, soprattutto all’assessore al commercio, Zopegni, che proprio a 100torri.it lo aveva anticipato a titolo personale) che ha, in parole povere, preso le distanze dalla ‘sparata’ del vicesindaco Mattei contro i commercianti. Ferdinando Scimone, però, mette alcuni puntini sulle ‘i’.

“Abbiamo visto con piacere – dice –  il comunicato della Giunta, che nel suo insieme prende una certa posizione sulla faccenda delle dichiarazioni rese dal vicesindaco al settimanale locale. Ne prendiamo atto e accettiamo volentieri l’invito del vicesindaco a partecipare al Festival dei Beni Comuni con le due notti bianche di Bancarelle di Luna. Ma continuiamo a non essere d’accordo sulla questione del mancato ricorso sull’ex mulino Berruto. Per noi, sarebbe stata una battaglia di testimonianza fenomenale, Chieri si sarebbe messo a capofila di una serie di amministrazioni decise ad opporsi all’apertura di nuovi, inutili centri commerciali, e quindi a mantenere vivi i centri storici con il commercio tradizionale. Sarebbe stato importante essere i primi, la consideriamo una occasione persa. Comunque, parteciperemo al Festival e prendiamo atto con piacere che finalmente il commercio nel centro storico viene considerato ‘bene comune’. Lo avevo detto già tempo fa: mentre penso che certi edifici pubblici non possano essere considerati tali. Ci piace che la Giunta la pensi così: ci aspettiamo adesso di essere considerati tali, e non solo mucche da mungere o polli da spennare, come è stato negli anni, e non parlo solo di quest’ultima amministrazione.”