Chieri, Sacco su Mattei: ma come fa Martano a tollerare uno così?
“Chieri è una città storicamente moderata, tanto a destra che a sinistra. Non capisco l’estremismo del vicesindaco Mattei e soprattutto non capisco come la maggioranza, sindaco in testa, possano tollerarlo.” Così Rachele Sacco, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, commenta le vicende che hanno per protagonista il vicesindaco, tanto nei confronti del commercio che in vista dell’imminente festival dei beni comuni. “Attacca i commercianti in modo saccente – dice Sacco – e mi sento offesa sia come ex assessore al commercio sia personalmente, in quanto appartenente ad una famiglia di commercianti. Mattei è un maleducato, ha insultato persone che lavorano dal mattino alla sera per non chiudere. Dovrebbe ringraziarli e invece li tratta malissimo, non doveva permettersi.” E annuncia una mozione si sfiducia al prossimo consiglio comunale. Ma Sacco ha un secondo motivo per prendersela con Mattei. “Non conosco Toni Negri, ospite d’onore del Festival di Mattei- prosegue Sacco – ma so che persino tanti del PD lo criticano e prendono le distanze da lui. Mi fa inorridire che Mattei inviti a Chieri un personaggio del genere, un ex brigatista rosso, uno che è stato definito dai giudici ‘un cattivo maestro per i giovani’. Un festival così, che già è criticabile per la faccenda dei finanziamenti, che saranno alla fine tutti a carico del comune visto che di sponsor non ce ne sono, lascia veramente l’amaro in bocca a chi vive a Chieri.”
Rachele Sacco chiude con una frecciata al sindaco e alla maggioranza: “Come facciano Martano e i suoi a coprire uno così, con delirio di onnipotenza, proprio non lo capisco.”