Riva presso Chieri, la piazza della discordia. Il sindaco: pietra di fiume? Un’opinione. Andiamo avanti, a fine settembre il cantiere
“Una opinione, rispettabile fin che si vuole, ma solo una opinione.” Il sindaco di Riva, Livio Strasly replica così alla presa di posizione dei responsabili di due associazioni culturali rivesi, Gastaldi (Il Carro) e Vanara (RivalutaRiva), che in una lettera aperta invitano l’amministrazione a soprassedere ai lavori sulla centralissima Piazza della Parrocchia, dissentendo sull’utilizzo di alcuni materiali e chiedendo soluzioni diverse.
“Questa levata di scudi – prosegue il sindaco – dipende dalla sensibilità di due persone che ritengono giustamente di avere titolo per fare osservazioni sull’estetica del paese. Ognuno dica come la pensa, ci mancherebbe. Ma dietro questo intervento c’è un iter di 10 anni e 1 milione di euro a disposizione che nel frattempo si sono ridotti a meno della metà per i tagli regionali. Il progetto era stato scelto attraverso un concorso di idee concluso con l’esposizione a Palazzo Grosso di tutti i progetti partecipanti, visitata da tanti rivesi. Abbiamo fatto una scelta, quella di realizzare un selciato in pietra. Gastaldi e Vanara dicono che sarebbe meglio usare pietra di fiume: cosa opinabile, discutibile. Abbiamo sottoposto a suo tempo il progetto alla Soprintendenza e riteniamo perciò di andare avanti così, visto che nessuno ci ha detto che dovevamo usare ciotoli di fiume. Il 6 luglio scorso è arrivato il progetto esecutivo, abbiamo il contributo regionale: noi andiamo avanti. Il 9 luglio approviamo il progetto, poi assegneremo i lavori. Il cantiere inizierà a fine settembre, dopo che si saranno ultimate le manifestazioni in piazza per la nostra Festa patronale.”
Strasly ribadisce il costo dell’opera: “450 mila euro in totale, di cui 100 mila a carico nostro e il resto con contributo regionale. Ribadisco: la lettera aperta esprime opinioni, noi siamo di avviso diverso. E andiamo avanti.”