Chieri, Zullo contro Sacco: la nostra lista ha fatto sciopero bianco contro Martano ed è contraria a questa sinistra che ci governa
La Lista per Chieri non ha votato in consiglio, facendo ’sciopero bianco’, per manifestare dissenso al sindaco Martano, ma ha partecipato alla discussione. Inoltre, essere di sinistra non significa non poter essere contrari ad un’altra sinistra, quella che attualmente governa Chieri. Così Antonio Zullo, capogruppo della Lista per Chieri, risponde a quanto dichiarato da Rachele Sacco (Forza Italia) a 100torri.it.
“Contrariamente a quanto assume la Sacco – scrive Zullo – non esiste e non è mai esistita la “ Lista di Zullo” ma solo la “ Lista X Chieri” di cui Zullo è il capogruppo in Consiglio Comunale.Tale “Lista” è composta da quattro Consiglieri comunali, che condividono, discutono e preparano in modo autonomo tutti gli interventi politici che di volta in volta vengono affrontati nelle sedi istituzionali ; le decisioni e le linee di condotta talvolta convergono ed altre divergono dalle posizioni assunte dagli altri gruppi consiliari di opposizione come è normale nella dialettica politica. Il rischio di personalizzare la propria posizione a discapito di quella del gruppo politico di appartenenza semmai lo corre la Sacco essendo la sola rappresentante di Forza Italia in Consiglio Comunale. La “Lista X Chieri” ha deciso, in una riunione di pre-consiglio, che non avrebbe partecipato a nessuna votazione (una sorta di sciopero bianco) dei punti contenuti nell’ordine del giorno del Consiglio comunale del 14 luglio c.a., compresa la mozione di sfiducia di Mattei, per manifestare il proprio profondo dissenso al Sindaco Martano, per non aver impedito che venissero invitati, al Festival dei Beni Comuni, degli ex Brigatisti e per aver consentito di dare tribuna a Tony Negri. Allo stesso tempo però, la “Lista X Chieri” ha deciso di partecipare alle discussioni di tutti gli argomenti all’ordine del giorno, con l’obiettivo di manifestare su di essi il proprio pensiero e
posizione . Quanto sopra è stato esplicitato durante il Consiglio comunale nella dichiarazione di voto della mozione di sfiducia (tra l’altro con microfono perfettamente funzionante, visti i problemi tecnici accaduti nella serata), ma verosimilmente la sig.ra Sacco era distratta o forse assente dall’aula.
Sulla questione “sinistra”: affermare che i concetti e contenuti fondanti dello statuto della “Lista X Chieri” provengono da una cultura di sinistra (sottolineo che la maggior parte dei fondatori della “Lista” ha le proprie radici in una cultura socialista e nessuno di noi le rinnega, compreso il sottoscritto, che è stato nominato per la prima volta assessore nel 2005 con il partito S.D.I.), non significa non poter essere contrari a un’altra sinistra, come quella che in questo momento governa la Città e che noi non condividiamo.
Inoltre, voglio ricordare che la sig.ra Sacco è la Capogruppo del suo partito (composto da un solo Consigliere comunale e cioè lei) quindi è opportuno che si occupi degli “ affari di casa” ovvero della sua forza politica e non entri nel merito delle scelte fatte dalla “Lista X Chieri” (composta da 4 consiglieri comunali), che con FI spartisce solo i banchi dell’opposizione.
Concludendo, sottolineo e ricordo ai lettori che, nell’elezioni amministrative del 2009 e del 2014, è stata F.I. che ha chiesto di sostenere Lancione (candidato a Sindaco della “Lista X Chieri” oltre ad esserne il fondatore) e non viceversa.”