DOLCE O SALATO: PASTA CALDA O FREDDA? di Silvana Mangolini
D’estate le ricette di insalate di pasta sono ormai un classico.
Anche il primo servizio che pubblicai su una rivista un po’ di anni fa, giusto ad agosto, era sulle paste fredde con un tocco piccante…
Oggi vi propongo una pasta che può essere gustata calda o fredda…anche se secondo me fredda guadagna di gusto. Il condimento, composto da una parte cremosa, una croccante, melanzane ed erbe profumate è un insieme di echi tradizionali e innovativi, come è nel mio stile.
Le mezze maniche sono condite da un pesto rosso di mandorle e pomodori, chiaro richiamo del pesto alla trapanese, sebbene qui utilizzi pomodori secchi anziché freschi, con l’aggiunta di melanzane, basilico, prezzemolo, olive e capperi.
Preparatela e mi direte: io tanto vi terrò compagnia per tutto il periodo delle vacanze!
Buon tutto! Alla prossima!
MEZZE MANICHE AL PESTO ROSSO AROMATICO E MELANZANE
Ingredienti per 4 persone
320 g di mezze maniche
una melanzana di circa 350 g
12 pomodori secchi sott’olio
50 g di mandorle
2 cucchiai di capperi sotto sale
2 cucchiai di olive taggiasche
uno spicchio d’aglio
30 g di prezzemolo
30 g di basilico
olio extravergine di oliva
sale
- Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, fatela intiepidire e conditela con un cucchiaio d’olio. Stendetela in una teglia da forno o su un telo pulito e lasciatela in attesa.
- Lavate e spuntate la melanzana, poi riducetela a dadini. Fate imbiondire lo spicchio d’aglio in una padella con 5 cucchiai d’olio, unite la melanzana e cuocetela per pochi minuti finché sarà morbida ma non disfatta. Pulite e sfogliate il prezzemolo e il basilico. Ammollate i capperi in acqua tiepida per circa 20 minuti, poi sciacquateli.
- Tostate velocemente le mandorle in una padellina antiaderente, poi trasferitele in un mixer insieme ai pomodori secchi sgocciolati, al prezzemolo, al basilico e a 4 cucchiai d’olio. Frullate fino a ottenere un pesto e regolate di sale.
- Condite le mezze maniche con il pesto ottenuto, aggiungete i dadini di melanzana, le olive e poco olio a crudo, spolverizzando, se vi piace, con altre mandorle tritate. Decorate con qualche fogliolina di basilico e prezzemolo. Conservate la pasta in frigorifero ma toglietela 15-20 minuti prima di servire, affinché non sia troppo fredda al momento di mangiarla.
Consigli:
- per preparare la pasta fredda ci sono 2 metodi di “raffreddamento”. In uno si indica di passarla sotto l’acqua fredda una volta scolata: si tratta del metodo più veloce ma, a mio avviso, la pasta risulta poi insapore. L’alternativa che vi propongo è invece quella di condirla, una volta scolata, con poco olio in modo che non si attacchi, stenderla in una teglia bassa e larga (come quelle da forno) e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente: questo procedimento lascia inalterato il sapore della pasta;
- a questo pesto potete anche abbinare del tonno sott’olio a scaglie al posto della melanzana, oppure altre verdure (zucchine, peperoni) e insaporire il tutto con un pizzico di peperoncino piccante;
- a me piace che questo pesto sia un po’ grossolano; se lo gradite più cremoso frullatelo più a lungo;
- il pesto alla trapanese si compone di mandorle, basilico, olio e pomodori freschi: qui li sostituisco con quelli secchi;
- le melanzane che aggiungo alla pasta sono semplicemente saltate, quindi più leggere; se preferite un piatto più gustoso potete sostituirle con melanzane tagliate a chips e fritte.