Torino, la scomparsa improvvisa di don Rabino, padre spirituale granata
Don Aldo Rabino, cappellano del Torino e soprattutto storica figura di riferimento del mondo torinese, sportivo e non, fondatore dell’associazione OASI, era immerso in una delle sue iniziative, a Maen in Valle d’Aosta, quando, nella notte tra lunedì e martedì ha avuto il malore che se l’è portato via. Uomo di provata fede, ma anche di coraggio, passione, umanità e soprattutto spirito di sacrificio, don Aldo era stato anche consigliere nazionale della Figc e adesso era presidente onorario della Fondazione Stadio Filadelfia. A Chieri è ricordato, negli ultimi anni, per il ‘Memorial Roberto Rosato’, di cui era stato instancabile animatore, anche per la sua antica, lunga amicizia con il campione chierese.
Nato a Torino nel ’39, era stato ordinato sacerdote salesiano nel 1968, dopo una gioventù da promessa del calcio. Animato dallo spirito concreto di don Bosco, la sua vita era un oratorio, una vita per i giovani.