Chieri: San Domenico non ‘chiude’. Ma non può ospitare profughi
Le voci corrono, ad agosto addirittura volano. Una voce, qualche tempo fa, parlava di una possibile accoglienza nel convento di San Domenico di un certo numero di profughi. Un’altra, di segno opposto e assai più recente, parla invece di una imminente chiusura del convento dei Domenicani a Chieri.
Né l’una né l’altra: arrivano, puntuali e chiare, due smentite. “Per quel che riguarda i profughi – dice Padre Pio Marcato per i Domenicani – ci piacerebbe molto essere utili, ma purtroppo la nostra struttura non consente, nella foresteria, una accoglienza adeguata compatibile con la vita e le attività del convento. Non sapremmo dove metterli, visto che non si tratterebbe solo di dare un letto per dormire, ma di spazi dedicati in cui vivere. Che non abbiamo.”
Padre Marcato smentisce poi in modo ancor più netto che il convento chierese chiuda. “La notizia è infondata e probabilmente nasce da un equivoco: l’8 agosto scorso, in effetti, ha chiuso il nostro convento di San Domenico a Torino, ma a Chieri ci siamo dal 1243 e assicuro che continueremo ad esserci. Stiamo anche realizzando dei lavori di manutenzione nel corridoio, nei limiti concessici dalla Soprintendenza, più che altro per contrastare gli effetti dell’umidità sugli intonaci.”