Asti, dal 5 settembre apre il Museo del Palio a Palazzo Mazzola

 

palio asti museoLa Città avrà finalmente il Museo del Palio. Dal 5 settembre prossimo, giorno dell’inaugurazione, i visitatori potranno fruire,  di un nuovo sito museale dedicato al Palio, ospitato presso le sale al piano terra del quattrocentesco Palazzo Mazzola, sede dell’Archivio Storico Comunale.

Il  progetto scientifico curato dal Comune e realizzato grazie a fondi europei, regionali e di Fondazioni bancarie, ha preso avvio a fine 2013 e ha previsto anche il restauro del prezioso Palazzo, che custodisce i documenti più importanti della Città a partire dal X secolo.

L’Amministrazione Comunale ha provveduto a costituire un Comitato Scientifico formato da tecnici, progettisti ,studiosi e storici che ha ideato il progetto museale e ha seguito tutte le fasi preparatorie del museo, con la supervisione delle Soprintendenze.

“La realizzazione del Museo – dice il Sindaco Fabrizio Brignolo – ci ha consentito di recuperare un importante patrimonio architettonico e storico . Offriamo così ,ai cittadini e ai turisti, l’opportunità  di conoscere e di approfondire la storia del Palio e della Città. E’un  gioiello di cui siamo orgogliosi,che completa l’offerta museale cittadina”.

Complessivamente i due lotti del progetto (uno per  il restauro e il consolidamento statico del palazzo, l’altro per l’allestimento del museo su oltre 500 metri quadri) hanno avuto un costo che sfiora il milione di euro.

Il museo è articolato su due percorsi: uno cronologico che segue le tappe più significative della storia del Palio e della Città,l’altro di approfondimenti su singoli temi. Oltre a documenti importanti ,mai esposti al pubblico, si potranno ammirare tra l’altro ,manifesti e locandine d’epoca,  sonetti celebrativi,drappi del Palio e una serie di postazioni multimediali, con immagini molto suggestive.

Dalle sale del museo si accede inoltre ad una sala espositiva dedicata a mostre temporanee che via via illustreranno i vari temi del Palio : la prima mostra è dedicata ai drappi del Palio offerti dal Comune alla Collegiata del Santo patrono. L’epoca scelta è quella che va dal 1984 al 2000 ,anno del giubileo, in cui è stata organizzata una corsa straordinaria a giugno.

Nell’ultima sala sono esposti i Palii più antichi di cui si ha notizia: quello del 1815 e quello del 1852,di proprietà della Collegiata , abitualmente conservati in chiesa nella cappella del Santo  e gentilmente cocessi per l’occasione.

Il museo dispone anche di un marchio dedicato individuato attraverso un concorso per le scuole cittadine :tra i numerosi bozzetti giunti in Comune è stato scelto quello dello  studente Gabriele Bosco ,del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” di Asti, rielaborato poi da un grafico professionista. La scelta di realizzare un concorso dedicato agli studenti è stata determinata dalla volontà di coinvolgere, in un progetto così importante per la Città, anche i più giovani che si sono spesi con creatività ed entusiasmo.

 

Raffaella Campagna