Chieri, sabato 19 la Vijà, tra facce nuove e tradizione

 

Angelo Farronato 'prova' a San Giorgio (da un video di 100torri.it)

Angelo Farronato ‘prova’ a San Giorgio (da un video di 100torri.it)

Sabato 19 settembre (dopo il rinvio di domenica 13 per maltempo) va in scena nell’area ex Tabasso la Vijà, il più classico e tradizionale degli appuntamenti del settembre chierese. Angelo Farronato, per conto dell’Associazione Avezzana, ne sta seguendo passo passo l’allestimento. A che tipo di Vijà assisteremo? “Ad una bella Vijà, speriamo – dice Farronato – visto che questa edizione è dedicata a Don Bosco e ai suoi anni chieresi. Abbiamo voluto cambiare un po’ di cose e, tanto per cominciare, ci saranno facce nuove sul palco. A presentare, con me, ci sarà una ragazza di Arignano, Daniela Pezzana, che ha fatto teatro con me a San Luigi. E a recitare gli stranot ci saranno alcuni giovani in tutto o in parte al debutto: Giovanni Strasly, Marco Volpatti e Paola Vaschetti, che segue le orme del papà, Lino ‘memoria lunga’, anche lui presente sul palco. Non ci sarà, purtroppo, un’altra colonna della Vijà, Piero Bosco, ‘l Brusc. E dobbiamo mettere nel conto anche la importante defezione di Bebi Martano nella redazione dei testi degli stranot. “

Don Bosco a parte, di che si parlerà? “Dei soliti problemi, vecchi e nuovi, che Chieri vive. E ci spiace molto doverci spesso ripetere sulle stesse cose: vuol dire che certi problemi non si risolvono…Ci saranno poi scenette, musica (con una idea originale a cui sto lavorando) e balletto.

Speriamo che la gente si diverta.”