Chieri, nuovi assessori: il Pd chiede spazio per i ‘suoi’ giovani
I nuovi assessori? Giovani e presi dalle file dei consiglieri Pd. Inutile cercare esterni, le capacità ci sono e sono già operative in consiglio comunale. Questa la linea che Alessandro Sicchiero, capogruppo Pd, ha illustrato al sindaco Martano, alle consultazioni che la maggioranza sta facendo per reintegrare la Giunta dopo le defezioni di Bocca e Mattei.
“In sintonia con i miei colleghi del Pd – dice Sicchiero – mi sento di dire questo: ci siamo presi tutte le responsabilità e abbiamo appoggiato tutte le scelte dell’amministrazione, anche quelle che non ci piacevano troppo, approvando per esempio un regolamento dei beni comuni per il quale avremmo voluto aspettare ancora un po’, ma adesso al sindaco abbiamo detto che il gruppo, oltre che essere il più numeroso in consiglio, è anche ricco di qualità e può contare su giovani in gamba, come Giulia Anfossi, Francesca Quattrocolo e Paolo Rainato, che possono ben rappresentarci anche in una esperienza di Giunta. Non dico che pretendiamo per loro entrambi i posti disponibili, ma valutiamo che abbiano competenze valide per proseguire in Giunta il lavoro responsabile che hanno fatto finora in consiglio. Crediamo che sia naturale puntare su di loro. Nel gruppo Pd ci sono anche altre figure di valore, ma non faccio nomi. Dico solo che sponsorizziamo fortemente persone che fanno parte del gruppo Pd in consiglio. Ci rendiamo conto che va di moda l’’usato sicuro’, e che anche Martano magari ragioni così e si senta più garantito da qualcuno che ha già all’attivo anni di politica e che magari ha già pure esperienze come assessore. Ma bisogna pensare non solo all’immediato e investire, se possibile, sui giovani.”
Con quali deleghe? “Non siamo arrivati a questo – conclude Sicchiero – anche perché credo che prima si debbano scegliere le persone. E poi, mi sembra che abbia senso ragionare su un mini-rimpasto delle deleghe in Giunta, anche per riequilibrare i pesi tra i vari assessori. Comunque, tocca al sindaco fare le scelte: le accoglieremo con responsabilità, senza porre veti…”
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