CRONACA – Torino, controlli a Porta Palazzo. Un bar e un ristorante multati per gravi carenze sanitarie e amministrative
Nei giorni scorsi a Torino, in Piazza della Repubblica, i carabinieri della compagnia Oltre dora, in collaborazione con i militari della guardia di finanza, il reparto polizia municipale città di Torino “Porta Palazzo”, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e il nucleo Ispettorato lavoro, hanno controllato un bar e un ristorante rispettivamente gestiti da rispettivamente gestiti da un albanese e da una cinese..
Nel controllo sono emerse molte irregolarità:
Bar gestito da un albanese:
- mancata esibizione dei registri fiscali e mancata emissione scontrini fiscali;
- mancanza di adeguato abbigliamento durante l’esercizio di mescita, marciapiede sporco e mancata esibizione dei previsti articoli del t.u.l.p.s.;
- precarie condizioni igienico sanitarie del locale, con polvere diffusa sui piani di lavoro e bidone dei rifiuti privo di copertura.
Ristorante cinese:
- mancata esibizione registri fiscali, mancata emissione scontrini fiscali e mancato pagamento del canone R.A.I.;
- presenza di n. 4 apparecchi da intrattenimento e divertimento (video slot) che non rispecchiavano le caratteristiche tecniche previste, con sequestro degli apparecchi e dell’incasso e sottoposizione ad accertamenti per un ulteriore apparecchio;
- assenza di diversificazione di offerta di gioco per assenza di giochi o giochi elettromeccanici previsti;
- violazione in materia di protezione dei dati personali in relazione alla presenza di impianto di videosorveglianza;
- violazione in relazione alla tipologia di autorizzazione dell’attività;
- mancata esposizione dell’autorizzazione ed assenza di menù in lingua italiana;
- precarie condizioni igienico sanitarie dell’intero esercizio, sporco e grasso pregressi e non rimossi dai pavimenti, presenza, nei frigoriferi e sui pavimenti, di cumuli di alimenti crudi e cotti e residui di liquidi di lavorazione e commistione di materiali di pulizia con alimenti;
- assenza di formazione ed informazione del personale dipendente sui rischi connessi all’attività imprenditoriale, mancata formazione antincendio e primo soccorso personale dipendente, omessa nomina medico competente e sorveglianza sanitaria ai lavoratori a rischio. Sanzioni pecuniarie complessivamente elevate per euro 40.000 circa.