Chieri, amianto nella fabbrica Gambino: pronta l’ordinanza per la messa in sicurezza
Una nuova ordinanza è in arrivo per affrontare (se non risolvere definitivamente) il problema dell’amianto sul tetto della vecchia fabbrica Gambino di Porta Garibaldi. “Prima di tutto – dice il sindaco Martano, che firmerà l’ordinanza – viene la messa in sicurezza. Se cadono pezzi di tetto, che si tratti di amianto o di altro, il pericolo per i passanti c’è. Poi, viene la questione dello smaltimento, che è più complessa e richiede altre e diverse valutazioni. La messa in sicurezza va fatta con urgenza e coattivamente, lo smaltimento segue criteri e tempi da valutare. Certo, se il privato non fa nulla, il comune ha la possibilità di intervenire in sostituzione, ma ci devono essere basi ben solide dal punto di vista legale, diciamo che deve esserci una autorizzazione della Procura, perché in caso contrario si rischia una denuncia da parte del privato per violazione di domicilio. Non ho elementi precisi, ma mi sembra che il problema dello smaltimento non sia drammatico: lo sarebbe se all’interno della fabbrica ci lavorasse qualcuno, ma quell’edificio è vuoto da anni. E non mi pare che ci siano emissioni verso l’esterno. Il tetto, piuttosto, rischia di sfaldarsi e far cadere calcinacci su chi passa lungo il marciapiede.” Qui il pericolo c’è e non si aspetterà. “Il marciapiede – conclude Martano – sarà transennato e si vedrà come far passare i pedoni da un’altra parte, per la durata dei lavori. Credo, non più di una decina di giorni.”