Fabaro, l’assessore della Fiera ‘numero uno’: altri tempi, ma sono scettico sui prodotti di nicchia (e su Slow Food)
Era assessore alle attività economiche nel 1979, l’anno della Fiera Commerciale numero 1, Beppe Fabaro, oggi insegnante al Bonafous. “Da allora – dice – è cambiato tutto. Basti dire che a quella rassegna erano stati presentati 123 capi bovini, mentre oggi ce ne sono una ventina…Il fatto è che oggi si espone solo più la Razza Piemontese, che peraltro è di grandissima qualità. Anche la Fiera Commerciale è cambiata. Ad un certo punto, anni fa, non capivo neppure bene cosa c’entrasse ancora con la tradizione di San Martino. Slow Food e i prodotti di nicchia? Sono molto scettico sulle piccole produzioni, che fanno immagine ma non danno guadagno al produttore. E penso che Slow Food sia soltanto un marchio, un’etichetta per la nostra fiera, ma non dia alcun aiuto concreto.”