La Pro Chieri: esporteremo i nostri grissini nelle Langhe, per accompagnare il Barolo
Hanno vinto i grissini. Come previsto. Al di là delle aspettative della stessa Pro Chieri. “Domenica pomeriggio – dice Piero Tamagnone, presidente della Pro Chieri – abbiamo finito tutte le scorte, dopo aver fatto assaggiare a tutti i nostri grissini e averne venduto qualche centinaio di confezioni in versione natalizia. E’ andata bene anche la focaccia, e sono andati benissimo i laboratori con i bambini. Adesso abbiamo bisogno di un ulteriore sforzo da parte degli artigiani, dei panificatori specialmente, perché non ce la facciamo a stare dietro alle idee, agli sviluppi all’orizzonte.”
La notizia: “Esporteremo il grissino rubatà nelle Langhe, per accompagnare il Barolo nelle cantine di Alba e dintorni. Ci sono contatti avviati. Del resto, un primo passo il rubatà lo ha fatto già ad Expo…” Tamagnone cavalca l’onda del successo di San Martino e guarda avanti: “Dobbiamo investire sul grissino rubatà, che è l’unica possibilità che abbiamo per far conoscere Chieri nel mondo. E per far venire gente da fuori a vedere il nostro centro storico. Siamo pronti a consegnare le confezioni di rubatà anche a domicilio, oltre a proporle nello show room di Piazza Umberto.”