Chieri, nasce un mini-festival dei beni comuni, con Biennale Prossimità

 

beni comuni cortileIl Festival dei Beni Comuni ‘sposa’ la Biennale di Prossimità: a luglio, Chieri ospiterà una versione ridotta del Festival, in collaborazione con questa associazione, che riunisce a livello nazionale enti pubblici e privati nel nome di tematiche come la gestione del territorio e i beni comuni in senso ampio (l’aria, l’acqua, ma anche gli edifici abbandonati e in cerca di nuovi utilizzi. “Rientrano nell’ambito di operatività della associazione – dice il sindaco di Chieri, Claudio Martano, che nei giorni scorsi ha avuto contatti con esponenti della Biennale – temi molto vicini a quelli trattati in modo accademico allo scorso Festival dei Beni Comuni. Perciò è nostra intenzione, a luglio, proporre un evento collegato alla Biennale nell’ambito di una edizione-ponte del Festival di Chieri, che darà spazio per il resto ad iniziative locali e di spettacolo.”

Dunque, a luglio 2016, una specie di “Aspettando il Festival dei Beni Comuni”, low cost e senza ospiti di nome provenienti da mezzo mondo. “Un piccolo festival – commenta Martano – con costi che dovranno essere estremamente ridotti e limitati ad una frugale ospitalità dei partecipanti esterni. I responsabili della Biennale di Prossimità si sono già detti disponibili a collaborare.”