CRONACA – Pino Tor., i carabinieri scoprono la truffa delle case fantasma
I carabinieri della Stazione di Pino Torinese, hanno denunciato, lunedi scorso, due donne, di 42 e 22 anni, residenti in provincia di Milano, per truffa. Le due sedicenti proprietarie di immobili hanno pubblicato su un sito internet un falso annuncio di affitto di una abitazione a Marina di Campo all’isola d’Elba, ma una volta intascata la caparra di 800 euro sono sparite. La vittima ha più volte cercato di mettersi in contattato con entrambe, ma sono irreperibili. I militari sono riusciti identificare le due donne seguendo il flusso del denaro, tramite la carta di credito.
I consigli dei carabinieri.
Con l’approssimarsi delle vacanze (ora la stagione invernale) si presenta ogni anno il problema delle truffe legate agli appartamenti per le vacanze. Queste truffe vengono operate tramite annunci internet che pubblicizzano appartamenti da affittare a un prezzo notevolmente più basso di quello di mercato. Il prezzo troppo conveniente è il primo campanello d’allarme che deve allertare il turista in cerca di un alloggio. In questa tipologia di truffe, per carpire la buona fede dei turisti, vengono molto spesso indicati dei numeri di telefono da contattare ai quali effettivamente rispondono i sedicenti proprietari delle abitazioni (in realtà i truffatori stessi, ndr ) che forniscono informazioni dettagliate sugli immobili. L’intento dei truffatori è infatti quello di convincere il turista a prenotare l’appartamento il prima possibile versando un acconto su un iban o su una carta prepagata. L’accordo, tra le parti, è di versare il resto del saldo una volta giunti sul posto. Molto spesso, tuttavia, i turisti, una volta raggiunta la località di vacanza, si rendono conto che le case pubblicizzate nell’annuncio non esistono oppure sono regolarmente abitate da famiglie residenti del luogo, scoprendo quindi la truffa solo all’ultimo momento.
Il consiglio è quello di non fidarsi delle immagini o delle informazioni riportate negli annunci su Internet. È fondamentale cercare dei riscontri “reali” sul territorio, ad esempio contattando gli uffici del turismo preposti o affidarsi ad agenzie immobiliari specializzate.