Chieri, tutti in bicicletta, arriva il ‘biciplan’
E’ quasi ultimato il lavoro del Politecnico per il ‘biciplan’, il piano per l’individuazione dei percorsi ciclabili in città. Un’operazione iniziata mesi fa, con la collaborazione degli studenti del Vittone, e che ora l’assessore all’ambiente e alla viabilità, Massimo Gaspardo Moro, è pronto a portare in consultazione agli interessati, cioè alle associazioni che fanno della bicicletta, per motivi di sport o di ambiente, una bandiera. “Incontrerò queste associazioni in questi giorni – dice Gaspardo – e mostrerò loro lo stato dell’arte, cioè una bozza del piano, per aprire un confronto.”
Ma dove si andrà in bici, in sicurezza, a Chieri? Quali le nuove piste ciclabili? “La struttura prevede – dice l’assessore – un anello intorno alla zona 30, che interessa dunque soprattutto corso Buozzi e corso Matteotti. Poi, lì si inseriranno le direttrici per chi viene da Andezeno, Riva, Cambiano e Torino. Infine, i collegamenti interni.” Ma già affiorano criticità. “Proprio in Corso Buozzi – prosegue Gaspardo – all’altezza del trincerone, dove ci sono i due arconi, la strada è stretta e si sta pensando di far passare le bici sulla riva alta della strada, per poi farle ridiscendere all’altezza del tiro a segno. L’altra soluzione sarebbe restringere un po’ la carreggiata della strada, ma non la vedo semplice…” Gaspardo ribadisce però che, almeno nella zona 30, non è indispensabile pensare a piste ciclabili dedicate. “Dove c’è il limite dei 30 per le auto – dice – le bici possono convivere in sicurezza con le quattro ruote.”
Ma a quanti, a Chieri, interessa viaggiare in bici? “Ci sono i dati di una ricerca fatta un paio d’anni fa dall’agenzia per la mobilità, attraverso questionari ai cittadini. Bene, a Chieri un 3-5% delle persone utilizza la bicicletta. Vuol dire che stiamo lavorando per circa 2 mila persone interessate…”