CHIERI IN VERSI di Adelino Mattarello: accadde a Chieri 2015

 

Ecco un riassunto di quanto avvenuto a Chieri nel 2015Don Bosco logo

 

 

Il 2015 se ne sta andando

e il 2016 Chieri sta preparando.

Arrivati alla fine dell’anno,

come tutte le aziende fanno,

facciamo un sunto di quanto accaduto:

cosa è arrivato e cosa abbiam perduto.

 

Abbiam perso i parcheggi del Duomo

con lamentele e il commercio mai domo.

E’ arrivato il silos multipiano

dove per scendere e salire devi farci la mano.

La pista ciclabile di corso Torino

ha accontentato solo il bambino.

Son spariti i velox ormai fuorilegge

che non han mai raggruppato le auto in gregge.

Sono arrivate però te telecamere al Murè

e in comune contano i soldi come coriandoli a Carlevè.

Lo stato ci ha messo la caserma Scotti a disposizione

creando pensieri e affanni per la destinazione.

Un palazzetto dello sport è sorto dal niente

e al primo temporale è piovuto dentro immediatamente.

C’è stato dei beni comuni un festival chiaccherato

e chi l’ha ideato ormai se n’è andato.

Abbiamo perso l’ufficio postale di Pessione

sembrava rimanesse aperto, ma è stata un’illusione.

San G. Bosco è stato celebrato

e più volte nell’anno è stato ricordato.

Abbiamo anche una nuova festività,

d’ora in avanti festeggeremo

focaccia di Chieri e rubatà.

Alcuni profughi sono arrivati

alzando polvere per politici più o meno smaliziati.

E da devoti non dimentichiamo

le Feste di Chieri e di Maria

che ci aiuti, ci segua

e tutti i problemi porti via.