Chieri, il Comune prova a vendere le ‘casette’ dell’ex Tabasso

 

case tabasso

Senza troppa convinzione di riuscirci, visti i tempi difficili, ma il Comune di Chieri comunque ci prova: è partito il bando per manifestazione di interesse ad acquisire le ‘casette’ dell’ex Tabasso. Valore totale dei lotti poco più di un milione e 200 mila euro. “Questo – dice l’assessore all’urbanistica Massimo Ceppi – è il valore della perizia che gli uffici hanno stilato in riferimento a quattro corpi di fabbrica dell’ex Tabasso. Il più importante è quello delle costruzioni su Via Vittorio, che vale sui 750 mila euro. Poi ci sono altri tre lotti laterali, costituiti anch’essi da locali fatiscenti e da molti anni inutilizzati. C’è tempo fino a fine febbraio per fare proposte, che possono anche riguardare singole porzioni e che potrebbero anche non consistere nel puro e semplice acquisto. Il mercato immobiliare si sta evolvendo, magari qualche privato ha idee nuove per valorizzare quei beni, che, ricordo, sono in parte anche tutelati dalla Soprintendenza, visto che su una parete c’è un antico affresco per il quale siamo già stati costretti in passato ad intervenire per salvaguardarne la stabilità.”

Ceppi spera che si venda tutto, ma più realisticamente si augura che di quel pezzo di Tabasso interessi almeno un po’ a qualcuno. “Durante il festival dei beni comuni – dice – si era parlato di percorsi di compartecipazione pubblico-privato rispetto all’abitare. Chissà che le mutate esigenze della vita non portino novità positive anche su questo fronte. Rispondere al nostro bando vuol dire anche potersi esprimere in libertà su idee innovative. Le gare per vendere, del resto, ultimamente vanno deserte…”