CRONACA – Torino, giardini di piazza Montanaro: 2 arresti e tre denunce

Continuano i controlli della Polizia di Stato e gli arresti volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e della microcriminalità in genere. Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine in servizio di controllo straordinario del territorio, e personale della Squadra Mobile in servizio di appostamento e osservazione ha tratto in arresto due soggetti, un gabonese ed un marocchino, e ne ha denunciati tre, sempre di origine marocchina. Nel primo caso, nell’ambito del monitoraggio e del controllo della zona compresa fra via Montanaro, via Spontini, corso Giulio Cesare, via Brandizzo, via Martorelli, via Cherubini, personale della Squadra Mobile -sezione Contrasto al crimine diffuso- notando uno strano movimento fra 2 cittadini italiani a bordo di autovettura ed un cittadino straniero appiedato, procedeva al controllo dei tre. Uno dei due cittadini italiani veniva trovato in possesso di una modesta dose di cocaina; al proposito riferiva di averli appena acquistati dal soggetto straniero per la cifra di 40 euro. Il cittadino straniero, 28 anni, di origine gabonese, irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Inoltre, personale dell’UPG e del Reparto Prevenzione Crimine, è intervenuto nelle stesse ore in Corso Giulio Cesare, poco distante dai giardini di piazza Montanaro, ove un gruppo di persone straniere stavano danneggiando delle auto in sosta. L’attività di Polizia consentiva di fermare 4 persone, tutte di origine marocchina. Una di esse, 35 anni, aggrediva violentemente gli operatori e per sottrarsi al controllo danneggiava anche una Volante. L’uomo veniva, altresì, trovato in possesso di   un involucro in plastica contenente 2, 3 grammi di cocaina; pertanto, è stato tratto in arresto. Gli altri tre soggetti, responsabili di avere danneggiato due auto parcheggiate su Corso Giulio, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato in concorso; uno di essi è stato anche denunciato poiché inottemperante ad una espulsione dal territorio nazionale.