CRONACA – Torino, la polizia arresta un italiano per truffa: si fingeva collaboratore di un avvocato

 

POLIZIA-POSTALEContinuano le truffe agli anziani. Si fingono avvocati, inventano sinistri e arresti utopici a carico di figli di persone anziane, di cui conoscono anche bene le generalità, e chiedono tempestive e ingenti somme di denaro per la risoluzione immediata al problema. Due i casi a Torino nella scorsa mattinata. Stesso iter e medesime richieste: un fantomatico avvocato contatta la vittima, richiede una rilevante somma di denaro, fissa un appuntamento per la consegna, ma poco dopo informa la stessa che un collaboratore è  proprio sotto la sua abitazione per riscuotere il denaro. Una delle donne contattate, data l’indecisione dell’interlocutore, ha dubitato si trattasse di verità. Ha contattato la figlia, protagonista di un sinistro stradale, secondo quanto descritto dal truffatore, e ha scoperto di essere vittima di un tentativo di truffa. La donna ha sporto regolare denuncia. L’altra donna invece, presa dal panico perché preoccupata a causa del racconto sull’arresto del figlio, ha racimolato i primi contanti che ha subito consegnato al collaboratore sotto casa. Questi, considerata la donna una facile preda, hanno chiesto altro denaro. La madre è rinsavita, ha contattato il figlio che lo ha raggiunto. Fermato il truffatore ha subito chiesto l’ intervento  di una pattuglia. Gli agenti della Squadra Volante giunti sul posto, hanno rinvenuto nelle tasche del giovane, C.A.V.,  due telefoni cellulari e denaro, probabile provento dell’ illecito. Riconosciuto, il ventiseienne, è stato arrestato per truffa.