Zopegni risponde a Guido Vergnano: ‘bando ai personalismi e Chieri sarà ancora più bella’

L'assessore Marina Zopegni

L’assessore Marina Zopegni

Dopo la lettera-sfogo con la quale Guido Vergnano, presidente della (appena disciolta) associazione dei ristoratori chieresi, ha denunciato i tanti difetti di una città ‘che fa di tutto per essere inospitale’, ecco la articolata risposta di Marina Zopegni, assessore alle attività economiche del comune.

“Quanto andrò a scrivere – esordisce Zopegni –  non ha l’intento di replicare puntualmente  alle dichiarazioni di   Guido Vergnano;  egli  ha espresso personali considerazioni, sbizzarrendosi in molteplici e fantasiose esternazioni  in merito ad argomenti disparati  di cui poco si intravede la coerenza e l’obiettivo ultimo. Su di una cosa però sono d’accordo con quanto espresso dall’esternatore. Chieri  è bellissima ed è un tesoro da  scoprire. E’ proprio partendo da questo dato di fatto che si sono realizzate le ultime due manifestazioni  della fiera di San Martino; con l’obiettivo di permettere ai cittadini e ai tanti turisti che hanno raggiunto la nostra cittadina di riscoprirne le meraviglie, di entrare nei palazzi storici, di percorrere i corridoi, visitare mostre nelle cappelle sconosciute ai più, di ri-abitare e godere di  scorci e  piazze suggestive…è stata  una Fiera allegra e rumorosa, invitante e non solo commerciale ..ma se anche Vergnano perora la stessa causa, qual è il motivo per cui caldeggia una fiera dislocata sotto un tendone in una piazza periferica?  Non voglio dilungarmi  su quest’aspetto che meriterebbe pagine , ma inviterei ad una maggiore ponderatezza e obiettività nell’analizzare l’evento, che nello scorso novembre ha attirato migliaia di persone da Chieri e dintorni, per non parlare dei tanti  turisti stranieri.

La Rocca di Landolfo, La fiera di Primavera…Vergnano nostalgicamente ricorda  manifestazioni  datate un decennio… nel frattempo si sono succedute amministrazioni con diverse priorità e la crisi economica si è abbattuta impietosamente sull’economia industriale, commerciale e familiare del nostro territorio, impoverendo anche le casse comunali che devono fare i conti con risorse sempre minori e sicuramente inadeguate nel  riproporre gli eventi con i fasti di un tempo. Ne riconosciamo però l’importanza ed è per  questo che continuiamo ad investire.. anche se non intravediamo la necessità di un evento al giorno, per il quieto vivere degli abitanti del centro e dei commercianti affezionati ai parcheggi!! Un breve accenno al milione e 800.000 euro che terremmo ad ammuffire in cassaforte… tranquillizzo  il sig. Vergnano sul fatto che parte dei soldi sono stati destinati ad incaricare dei professionisti  di redigere un progetto per la riqualificazione del centro storico della città di Chieri, che avverrà in totale condivisione con i commercianti, che nessuno sotterrerà niente in piazza Mazzini ma si investirà per rendere giustizia e bellezza ad una delle piazze più affascinanti (e disertate ) di Chieri e che ogni investimento sarà il frutto di un obiettivo unico che è quello di rendere Chieri sempre più attrattiva, gradevole e piacevole per viverci.

Sarà un grande piacere poter accompagnare il sig. Vergnano a visitare il centro cottura per la refezione scolastica, data la sua competenza ne rimarrà affascinato e sicuramente apprezzerà la filosofia con cui si lavora, che è quella di prediligere esclusivamente i prodotti di filiera piemontese e del territorio, per poter ridurre la distanza tra la produzione, la preparazione ed il consumo dei pasti.

La lettura ipercritica e  del tutto personale  espressa da Vergnano ha però il pregio di richiamare tutti, amministratori, operatori economici e cittadini ad un maggiore coinvolgimento nella vita politica (intesa come cosa di tutti) della città, superando personalismi e umani egoismi, per poter lavorare al bene della nostra collettività che è l’eredità che lasceremo ai nostri figli e che vorremo meno fragile e più ricca di energia.”