CRONACA – Asti, falso allarme bomba in chiesa: denunciato rumeno

 

polizia 113Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 18 gennaio, personale delle Volanti e della DIGOS interveniva, per competenza territoriale in questa via Al Santuario, a seguito di una telefonata giunta alla Sala Operativa dell’Arma Carabinieri, fatta da parte di una persona di sesso maschile, dall’accento straniero, che annunciava la presenza di “una bomba” all’interno della chiesa “Porta Paradiso” di Asti, ubicata proprio in questa Via Al Santuario. Il personale della Polizia di Stato si recava immediatamente nei pressi del citato Santuario per allontanare eventuali persone e per un’attenta attività di bonifica, riscontrando al termine degli accertamenti che si trattava di un falso allarme.

Nel frattempo, le immediate indagini, avviate anche con il concorso della Squadra Mobile, consentivano di risalire al telefono dell’anonimo e di porsi all’immediata ricerca della persona.

Dopo poco tempo la Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri comunicava ulteriormente che un individuo dalla stessa voce e dalle stesse caratteristiche dialettali aveva chiamato nuovamente il 112. Le ricerche venivano estese a tutta la città. In particolare, nei giardini retrostanti il Tribunale di Asti, peraltro non molto distanti dal Santuario, personale della DIGOS rintracciava su una panchina all’interno dei predetti giardini un cittadino romeno, residente in Italia. Gli immediati accertamenti consentivano di appurare che il soggetto in questione era da identificarsi con l’autore delle telefonate anonime: dal suo cellulare erano difatti partite le due chiamate dirette alla linea di soccorso 112. Pertanto, l’autore delle chiamate, un cittadino romeno di 55 anni, residente ad Asti, veniva indagato in stato di libertà per procurato allarme. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se l’uomo avesse, in passato, effettuato analoghe chiamate.