Valle Ceppi, il Museo con i ricordi di Don Bosco
Il Museo delle Contadinerie di Valle Ceppi è un punto di relazione tra generazioni, per mettere in dialogo il passato con il presente e per condividere le radici del territorio. E’ aperto la seconda domenica del mese, dalle 15 alle 17. Per gruppi e scolaresche con prenotazione, in qualsiasi giorno e orario. Il Circolo “Pino Gastronomico” mette a disposizione dei soci la possibilità di concordare pranzi del viandante e merende contadine. Prenotaziono: 011-8112440-
Il Museo ricorda così Don Bosco: oggetti e memorie della famiglia Occhiena (la famiglia della mamma di don Bosco); l’immagine disegnata a matita ritrovata tra le carte della famiglia Zeppegno, datata 1887; ricordi di Giovannino Bosco garzone e poi ragazzo a Pecetto; la pianeta broccata e ricamata con filo di seta, forse indossata dal Santo; del pinese don Carlo Ghivarello, compagno di San Domenico Savio, l’atto di nascita; del pinese don Giuseppe Lazzero, l’atto di nascita; abbigliamento e usanze ecclesiastiche al tempo di don Bosco; l’ultima fotografia datata 6 dicembre 1887.
Un itinerario campestre con Don Bosco a Pino Torinese:
-Chiesa Parrocchiale della SS. Annunziata: l’altar maggiore, già pulpito di Don Bosco; il bozzetto dello scultore Aurelio Quaglino con Don Bosco e i suoi ragazzi; l’organo Vegezzi-Bossi suonato per Don Bosco; la porta della canonica varcata sovente da Don Bosco
-Cappella della Commenda con l’angolo delle confessioni e l’altare delle sue celebrazioni
-Cascina Miglioretti: la stalla dove celebrava la Messa, la finestra della camera che occupava, l’abitazione del cofondatore salesiano don Carlo Ghivarello
-Casina Tetti Broglia: la vite, sfondo teatrale verde per la filodrammatica dei piccoli del Santo; l’abitazione del cofondatore salesiano don Giuseppe Lazzero.
Per prenotazioni e info: 333-2743291 – 3485545619 – mail: muscovol@gmail.com o mutterferrero@gmail.com