CRONACA – Rivoli, un arresto per incendio doloso
Personale del Commissariato di P.S. di Rivoli, in servizio di volante nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, nella notte odierna dopo un inseguimento nella zona industriale di Rivoli ha tratto in arresto per incendio doloso R.L., classe 1965 , pluri pregiudicato residente a Catania. Alle ore 00.15 circa il proprietario di un bar, ubicato in Rivoli Corso Allamano, in prossimità dell’ingresso della tangenziale nord, richiedeva alla sala operativa del Commissariato l’intervento delle volanti poiché il sistema d’allarme collegato con il suo smartphone segnalava un’ intrusione con un tentativo di manomissione dell’ impianto di videosorveglianza. Il sistema d’allarme inviava allo smartphone del proprietario anche delle immagini in tempo reale da cui si evinceva che due uomini, parzialmente travisati, stavano cercando di aprire una piccola finestra ubicata sul retro del locale. Grazie alle predette immagini, il proprietario era in grado di fornire immediatamente alla sala operativa la sommaria descrizione dei malviventi. Come rilevato dall’impianto di videosorveglianza, in circa due minuti giungevano sul posto due volanti del Commissariato di Rivoli. La prima Volante si recava presso il predetto esercizio commerciale ove il personale della Polizia di Stato percepiva il classico odore della benzina ed accertava che era stato appena appiccato un incendio poiché notava della fiamme provenire dall’esterno di una finestra, pertanto, procedeva ad arginare dall’esterno l’espansione delle fiamme utilizzando l’estintore in dotazione all’autovettura di servizio. Veniva, altresì, accertato che, probabilmente, dalla predetta finestra era stato introdotto del liquido combustibile che era stato successivamente infiammato. La seconda Volante, ricevuta la descrizione degli autori del reato, percorreva le vie della limitrofa area industriale ed individuava un uomo vestito di scuro il cui abbigliamento combaciava con la descrizione fornita dal proprietario del locale. Il predetto individuo, resosi conto della presenza degli operatori, si dava precipitosamente alla fuga lungo via Alessandria, ma veniva immediatamente fermato ed identificato. La successiva perquisizione consentiva di rinvenire, all’interno del giubbotto indossato dalla persona fermata, un paio di guanti da lavoro che emanavano un forte odore di benzina. Nel frattempo, allertati dalla sala operativa, i Vigili del Fuoco provvedevano a domare definitivamente l’incendio che, solo grazie al repentino intervento del personale di Polizia, aveva interessato solo il locale dispensa. Senza il predetto intervento l’incendio avrebbe sicuramente coinvolto buona parte dell’esercizio commerciale poiché all’interno del predetto locale erano conservate numerose sostanze e liquidi infiammabili che avrebbero sicuramente favorito il propagarsi delle fiamme. La visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza confermava che il soggetto fermato indossava i medesimi capi d’abbigliamento indossati da uno degli autori dell’incendio doloso. Per questi motivi R.L. classe 1965 veniva tratto in arresto in flagranza del reato di incendio doloso.