Pallavolo, A2 femminile: il Fenera Chieri ’76 strappa un punto d’oro a Soverato

Marta Agostinetto, 20 punti (Foto Matteo Maso)

Marta Agostinetto, 20 punti (Foto Matteo Maso)

Forse il miglior Fenera Chieri ’76 formato trasferta della stagione, torna dopo due mesi e mezzo a muovere la classifica fuori casa strappando un punto al tie-break al Volley Soverato seconda forza del campionato, in piena corsa con Forlì per la promozione diretta in A1. Un punto importantissimo sia per il morale sia per la classifica, che poggia su una prestazione generosa, determinata, attenta e lucida.

La partita, lottata punto a punto dall’inizio alla fine e in sé già bella lunga, verrà ricordata anche per le tre soste forzate (due nel secondo una in fila all’altra, una nel quarto set) per il black-out di alcuni fari dell’impianto di illuminazione che hanno ulteriormente allungato la contesa, costringendo le due squadre a una maratona di tre ore e passa dal fischio d’inizio.

 

Volley Soverato-Fenera Chieri ’76 3-2 (27-29/ 29-27/ 22-25/ 25-20/ 15-9)

 VOLLEY SOVERATO: Cumino 3, Fresco 18, Begic, Donà, Travaglini 9, Nardini 13; Caforio (L); Mastrilli. N.e. Vietti, Bertone, Lupidi. All. Secchi, 2° Stella.

 FENERA CHIERI ’76: Vingaretti 3, Agostinetto 20, Salvi 13, Goes 9, Serena 18, Mezzi 3; Agostino (L); Curiazio, Migliorin, Manfredini, Moretto, Torrese. N.e. Soriani. All. Gallo, 2° Druetti.

 ARBITRI: Autuori di Salerno e Guarneri di Messina.

 NOTE: Durata set: 31′, 65′, 27′, 43′, 15′. Errori in battuta: 16-17. Ace: 8-4. Ricezione positiva: 70%-51%. Ricezione perfetta: 39%-23%. Positività in attacco: 42%-43%. Errori in attacco: 9-11. Muri vincenti: 13-8.

 

La cronaca

Primo set – Il Fenera Chieri ’76 prende subito qualche punto di vantaggio (7-8) che incrementa arrivando +3 alla sosta tecnica (9-12) e +5 sull’11-16. Continuando a giocare molto bene il vantaggio è ancora di 4 punti sul 19-23. Sul turno di servizio di Cumino le calabresi rientrano e pareggiano a 23 con Fresco. Soverato annulla la prima palla set: si va ai vantaggi. Qui, dopo aver anche annullato un set point alle padrone di casa, la biancoblu concretizzano la quarta palla set con capitan Serena (27-29).

Secondo set – Trascinata da un’Agostinetto stellare (chiuderà il set con 12 punti e il 60% in attacco), la squadra di Max Gallo riparte molto bene conducendo senza difficoltà fino a 8-12. Soverato impatta a 13 con un muro di Donà su Vivi Goes e passa avanti per la prima volta a 14-13 con un ace di Begic. Migliorin dà il cambio a Mezzi. Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Le chieresi annullano due palle set. Sul 26-25, ecco il primo black-out alle luci. Alla ripresa dopo più di mezz’ora Agostinetto fa 26-26 con una pipe all’incrocio delle linee. 27-26 di Donà, 27-27 con un primo tempo di Salvi, 28-27 di Donà, ancora Donà fa 29-27 al termine di uno scambio molto combattuto.

Terzo set – E’ punto a punto fino alla sosta tecnica (11-12 a favore di Chieri grazie a un’invasione) e oltre. Nelle fasi centrali Soverato prende un leggero vantaggio. Dentro Manfredini per Agostinetto, poi Max Gallo chiama time-out. Chieri rientra a 16, torna in svantaggio 20-18 e 22-20, due splendidi colpi di Serena ridanno a parità a 22, seguono un errore in attacco di Fresco e un muro di Salvi su Begic. Il set si chiude 22-25 con un pallonetto di Serena che aiutato dal nastro cade a terra.

Quarto set – Il gioco aggressivo di Soverato dà un po’ di vantaggio alla calabresi che sono avanti 12-8 alla sosta tecnica. Sul 13-10, terzo black-out all’impianto di illuminazione e altri 20 minuti di pausa. Alla ripresa il Fenera Chieri ’76 mette in difficoltà la ricezione locale, un punto alla volta lima il passivo sfiorando la parità (16-15). Donà va al servizio sul 18-16 e piazza due ace consecutivi chiudendo di fatto il set, che poi termina 25-20. Bel duello a distanza fra Begic (8 punti, 54%) e Manfredini (6 punti, 67%).

Quinto set – Il punteggio resta in bilico fino al 6-5, ma le biancoblu hanno perso un po’ di brillantezza e alla prima occasione Begic ne approfitta portando il punteggio a 10-6. Sul 13-9 Fresco dà a Soverato cinque palle match, lo stesso opposto argentino fa scendere i titoli di coda sul 15-9.