PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: E’ arrivato DEADPOOL! Ma chi è?

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Sono pazzi questi Supereroi! E nel caso di DEADPOOL è proprio vero. Il 18 febbraio è arrivato in tutti i cinema italiani un nuovo protagonista del fantastico mondo Marvel, l’universo fumettistico creato dal mitico Stan Lee che negli ultimi anni sta invadendo i cinema di tutto il mondo. Deadpool era già apparso come comprimario nel film “X-Men le origini – Wolverine” del 2009, sempre interpretato da Ryan Reynolds. Qui però appare completamente diverso, nella sua versione fumettistica più pura, mentre nel primo film dedicato a Wolverine veniva sostanzialmente adattato alle esigenze della storia, soprattutto nell’aspetto, pur senza discostarsi molto dalle altre sue caratteristiche fondamentali.

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Deadpool è un “supereroe minore” nell’universo fumettistico della Marvel Comics, ma negli anni ha visto aumentare progressivamente la sua popolarità, tanto da guadagnarsi prima alcune miniserie e poi una serie regolare tutt’ora in corso. Sotto la sua maschera si cela Wade Wilson, ex soldato delle forze speciali, poi mercenario, divenuto un supereroe mutante dopo aver aderito al programma Arma X (lo stesso che ha fornito lo scheletro di adamantio a Wolverine) per curarsi dal cancro. Ma non fatevi ingannare da questi dettagli drammatici, tragici. Deadpool è un supereroe piuttosto anomalo, a partire dal fatto che è conscio di essere un personaggio dei fumetti. Dotato di una parlantina inarrestabile – ricca di humor e continui doppi sensi, citazioni e massime – è anche noto come il Mercenario Chiacchierone. Non è nemmeno così chiaro se sia veramente un supereroe, considerato il suo cinismo, la sua dubbia moralità e un’insana passione per la violenza (caratteristiche che lo accomunano al Punitore).

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La sua creazione si deve ad un disegnatore non meno singolare: Rob Liefeld. Un autore che negli anni ’90 ha raggiunto picchi di popolarità pazzeschi, da vero divo, tanto da apparire in una campagna pubblicitaria della Levis. Erano gli anni in cui, nel fumetto americano, il disegno aveva preso il sopravvento sulle storie, grazie ai virtuosismi e alla spettacolarità di autori come Todd McFarlane (su Spiderman) e Jim Lee (su X-Men). Rob Liefeld si inserisce sullo stile grafico di Jim Lee. Parlare di stile – nel caso di Liefeld – appare però piuttosto azzardato. Fu infatti un autore parimenti criticatissimo, soprattutto per le sue anatomie ipertrofiche e improbabili, tanto da guadagnarsi l’appellativo di Rob “coscia di pollo” Liefeld. Insomma si può dire che sia stato un “caso”, nel bene e nel male, che ha avuto la sua importanza, tra cui il fatto di aver ideato Deadpool (se pure insieme a Fabian Nicieza, autore dei testi).

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Deadpool appare la prima volta sul nr. 98 dei New Mutants (febbraio 1991), la serie dedicata ai giovani allievi mutanti della Scuola di Charles Xavier. Pare che Liefeld invidiasse parecchio i suoi colleghi Todd McFarlane e Jim Lee. Il primo si sbizzarriva con le pose rocambolesche e la brillante ironia dell’Uomo Ragno, il secondo con gli spericolati e potenti combattimenti di Wolverine & C. Fu così che decise di creare un personaggio tutto suo che riunisse diverse caratteristiche di entrambi, a partire dal costume rosso sgargiante, l’agilità, la parlantina e lo humor dell’Uomo Ragno, uniti all’abilità nel combattimento e al fattore di guarigione da mutante, tipici di Wolverine.

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Il film di Deadpool è uno dei più divertenti film di supereroi usciti finora. Incentrato soprattutto sulle origini del personaggio, è un condensato di ironia, sia visiva che verbale, e citazioni(film, fumetti, serie Tv, la stessa Marvel e pure se stesso), dai titoli di testa fin oltre ai titoli di coda (consiglio di aspettare pazientemente fino alla fine, ne vale la pena). Deadpool fa parte dell’Universo Marvel ma, a parte qualche battuta indiretta, in questo film non vi sono riferimenti al mondo degli Avengers (Iron Man, Capitan America, Hulk e Thor) ne a quello dell’Uomo Ragno. Il motivo è che la Marvel, quando si limitava a produrre fumetti, ha ceduto sul mercato i diritti cinematografici di molti personaggi, tra cui l’Uomo Ragno(Sony), Fantastici Quattro e X-Men(20th Century Fox), compresi tutti quelli definibili “mutanti”.

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Dal 2005 la Marvel ha iniziato a produrre in proprio alcuni film, attività poi notevolmente potenziata dopo l’acquisizione da parte della Disney nel 2009. La Marvel detiene saldamente i diritti di tutti gli Avengers, così come quelli di altri personaggi, tra cui i Guardiani della Galassia(altro film particolarmente divertente e dal successo quasi inaspettato). Questo è il motivo per cui nei film l’Universo Marvel non è completamente integrato come nei fumetti. Recentemente la Marvel è riuscita a stipulare un accordo con la Sony per poter utilizzare anche l’Uomo Ragno, che infatti vedremo nel prossimo Civil War, insieme a Capitan America e Iron Man.

I fumetti di Deadpool

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Se volete leggere qualche fumetto di Deadpool, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport hanno da poco lanciato in edicola una riedizione di alcune delle storie più belle, in una delle loro – sempre curatissime – collane settimanali dedicate al fumetto. Nei 12 numeri previsti potrete leggere: Deadpool uccide l’Universo Marvel, Uno di noi, Deadpool uccide i classici, Il re del suicidio, 8Quanto puoi scendere in basso?, Le origini, Deadpool uccide Deadpool, Voglio che mi vogliate!, Missione improbabile, Deadpool corps, Se gli sguardi potessero uccidere e La soluzione apocalittica. In fumetteria o sul sito Panini, vi consiglio di cercare i tre volumi Deadpool Max (Collezione 100%): Folle, Armageddon accidentale e Stagione Finale, scritti da David Lapham e disegnati dal pittorico e talentuoso Kyle Baker. Si tratta di 3 volumi dal taglio maturo e artistico, da cui non a caso sono stati tratti molti spunti per la versione cinematografica.