CRONACA – Rivoli, omicidio Islami, nuovi guai per il serial killer
Da recenti accertamenti svolti in relazione ad una serie di omicidi verificatisi in questa provincia tra il 1996 ed il 1998, connotati da caratteristiche similari a quelli per i quali era già stato condannato il noto serial killer MINGHELLA Maurizio, sono state riaperte le indagini nell’ambito del procedimento penale nr. 26439/14 R.G.N.R. (dr.SPARAGNA) relativa all’omicidio di ISLAMI Floreta, nata a Vlore (Albania) il 25/12/1969, (alias VILALI Giuliana, BILALI Anila o Liljana alias), uccisa nel pomeriggio del 14 febbraio 1998, vicino corso Susa di Rivoli (TO) per strangolamento operato mediante una sciarpa di lana stretta intorno al collo ed annodata anteriormente. La donna era una straniera dedita al meretricio che veniva uccisa con un modus operandi assolutamente sovrapponibile ai delitti per i quali era già stato condannato MINGHELLA Maurizio. Gli esami effettuati recentemente sul reperto (sciarpa utilizzata per strangolare ISLAMI Floreta) da professionisti del settore ed appartenenti al locale Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, hanno utilizzato le più moderne tecniche di investigazione di tipo biologico – molecolare. Tali accertamenti consentivano di evidenziare un profilo genetico “misto” che poteva essere comparato con quello del MINGHELLA: tale accertamento ha dato un solo risultato di corrispondenza certa. Inoltre dalle risultanze investigative si poteva accertare che MINGHELLA, in quel periodo, frequentava quella zona e si intratteneva anche ad osservare in maniera prolungata le meretrici presenti. Sulla base degli elementi raccolti la locale A.G. (GIP dr.TREVISAN rggip 14983/15) ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico del MINGHELLA che verrà eseguito in data 8/3/2016.