CRONACA – No Tav, 2 arresti domiciliari e quattro obblighi di presentarsi alla polizia
Questa mattina, i carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno eseguito 6 misure cautelari (2 arresti domiciliari e 4 obblighi di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria) nei confronti di altrettanti attivisti NO TAV, responsabili di concorso in minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. I fatti per i quali il GIP di Torino ha emesso le misure cautelari sono riferibili a quanto accaduto nella sera del 17 settembre scorso a Bussoleno (TO), quando 30 attivisti NO TAV, di rientro da una manifestazione all’esterno del cantiere TAV di Chiomonte (TO), circondarono una pattuglia della Compagnia di Susa e una seconda macchina della Stazione di Condove (TO) impegnate nel controllo di una vettura con a bordo due attivisti NO TAV. Nell’occasione, gli attivisti destinatari delle misure avevano oltraggiato e gravemente minacciato gli operanti, rifiutando di farsi identificare e interrompendo il traffico sulla SS 25.
Le attività di indagine sono state condotte dai Carabinieri sotto la direzione e il coordinamento del sostituto procuratore di Torino dr. Padalino.