Aspaglio, il nuovo progetto di Confagricoltura Asti per creare un distretto dell’agricoltura sociale in Piemonte

aspaglioVenerdì 25 marzo nella sede centrale di Confagricoltura Asti viene presentata “Aspaglio”, nuova sezione di prodotto dedicata all’agricoltura sociale. Le finalità del progetto sono illustrate da Massimo Forno, presidente di Confagricoltura Asti: “Con Aspaglio  la nostra organizzazione mira a creare un solido distretto dell’agricoltura sociale, un unicum in tutto il panorama nazionale. Dopo l’approvazione della legge 141 ci siamo subito proposti come organizzazione di riferimento per creare una rete che favorisca l’incontro tra i diversi operatori e Aspaglio è la piattaforma ideale per raggiungere questo scopo. Ringrazio i professionisti che siedono nel consiglio della sezione per aver accettato l’incarico e rivolgo un particolare augurio per un proficuo mandato al presidente, Patrizia De Pollo, la quale con la cooperativa L’Asinergia – fattoria sociale associata a Confagricoltura Asti –  e il progetto “Oltre il giardino”,  che vede l’impiego di detenuti nell’orto del carcere, ha dimostrato le potenzialità offerte dall’agricoltura sociale anche nell’Astigiano”. Con Aspaglio salgono a dieci le sezioni di prodotto di Confagricoltura Asti, i cui vertici sono stati rinnovati a fine gennaio con la nomina dei nuovi presidenti. Nell’ordine: Flavio Scagliola (sezione Vitivinicola), Gianni Bione (Frutticola-Coricola), Antonio Amasio (Razza Piemontese), Giuseppe Baiotto (Lattiero Casearia), Giancarlo Riva (Cerealicola), Valter Dessimone (Equini), Claudio Nicola (Florovivaistica), Davide Razzano (Suini e altri allevamenti), Sebastiano Martinengo (Bovini da Ingrasso). Confagricoltura Asti annovera oltre 1400 aziende associate e detiene la leadership assoluta delle giornate lavorative della provincia. Alla sede centrale, ubicata in Via Monti 15, si affiancano 5 uffici zona e 8 recapiti.